Ti riporto a seguire l’intervista a Michele Laurenzana, autore di La segreta verità, libro pubblicato con Ilmiolibro e che ha ricevuto un grande riscontro di vendite. Michele ci svela aspetti utilissimi nella sua esperienza vincente e assolutamente originale.
L’INTERVISTA
1) Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita
Ciao Emanuele, e un saluto a chi leggerà queste righe.
Mi chiamo Michele, sono geometra e laureando al Politecnico delle Marche, corso di laurea specialistica in Ingegneria Edile-Architettura.
Amo l’architettura, che è una delle mie vere passioni nella vita. E amo progettare.
Nel 2008-2009 ho avuto la fortuna di collaborare con i Milagro (Sanremo Giovani 2008, EMI) curandone parte della promozione presso canali web e radiofonici. Ho poi svolto attività di tutor per un progetto sperimentale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, infine ho collaborato con le società calcistiche del Modena F.C. e del Sassuolo Calcio.
Il ruolo della scrittura è diventato qualcosa di predominante solamente negli ultimi due anni, nonché quando ho iniziato a scrivere le prime righe de La Segreta Verità: un romanzo nato da una serie di situazioni che mi hanno particolarmente segnato, trasmettendomi l’esigenza di dover staccare la spina, abbandonare un po’ tutto e tutti trovando nella scrittura, per la prima volta, lo sfogo necessario per staccarmi materialmente dalla realtà. Non avevo mai portato a termine un lavoro così complesso! Diciamo che proprio grazie al particolare e delicato momento che ho attraversato ho inaspettatamente scoperto questa passione.
2) Perché hai scelto di pubblicare con Ilmiolibro.it?
Onestamente ho iniziato contattando i grandi editori, quasi per scherzo, inviando solo un estratto del manoscritto allegato ad una breve sinossi e al mio curriculum, curandone nel minimo dettaglio l’aspetto grafico. A sorpresa ho quasi subito ricevuto la disponibilità ad una prima lettura da parte di due editor delle più importanti case editrici italiane, mi hanno infatti ricontattato per farsi inviare l’intero manoscritto, potendolo così leggere integralmente. Dopo poche settimane mi hanno riferito che i loro responsabili della narrativa, per il momento, non erano intenzionati alla pubblicazione. Sorpreso, credevo che se due colossi si fossero comunque interessati, con case editrici più piccole sarebbe stato perlomeno più semplice.
In parte così è stato, ma molte proposte erano “editoria a pagamento”; altre mi hanno invece proposto contratti poco chiari e che ho voluto rifiutare per evitare di dover sostenere spese che preferivo evitare.
Dopo un anno ho deciso di fare tutto da solo, e di optare per ilmiolibro.it: servizio dell’Editoriale l’Espresso, che già conoscevo. Questa scelta non è stata semplice, l’auto-pubblicazione un po’ spaventa e i lettori spesso la vedono come una “mancata garanzia sulla qualità del prodotto”.
Alcuni dei libri che ho avuto modo di leggere in vendita sul mio libro.it, tuttavia, credo superino in qualità tanti titoli pubblicati da case editrici importanti, e in vendita sugli scaffali di tutte le librerie. Fondamentale, dal mio punto di vista, è il non illudersi di diventare ricco con il print on demand: quindi prezzo di vendita relativamente basso e sfruttare questa possibilità col puro scopo promozionale di se stessi.
3) Ci spieghi come si è sviluppata la tua campagna pubblicitaria?
Questo è un tassello estremamente importante per mettersi sul mercato con un prodotto. L’esperienza con i Milagro è stata fondamentale, e mi ha permesso di pianificare in maniera dettagliata quanto avrei poi dovuto realizzare concretamente.
L’idea di partenza è stata quella di presentarmi sul mercato con un libro a “costo zero”, o quasi.
Mi spiego: ilmiolibro.it mi è servito per avere un lavoro cartaceo che potesse essere prima di tutto di qualità, e poi affidabile nel servizio vendita e senza obblighi nel sostenere delle spese (escluso il costo di stampa della mia prima copia, per approvazione del lavoro). Fatto questo ho pensato ad una data particolare in cui farlo uscire, ho avuto la fortuna di avere a portata di mano una combinazione di numeri unica ed irripetibile: 11.11.11_
Il primo post sulla mia pagina Facebook è stato un video parodia (quindi pubblicità web e gratuita) dello spot del Chiambretti Night in occasione dell’intervista a Laura Pausini nella serata del’11.11.11, appunto, ma ovviamente immagini e scritte pubblicizzavano il romanzo. Nel giro di 2 giorni il video ha raggiunto oltre 3.000 visite , il quarto giorno è stato invece segnalato e ne è stato eliminato l’audio: nonostante tutto, ad oggi, ho un video muto che ha superato le 8.000 visualizzazioni. Poi ho pubblicato qualche post che anticipasse l’uscita del libro. Ho aperto un sito (di dominio gratuito) e un blog ufficiale (che ovviamente non comporta spese di gestione), ho prodotto assieme ad un amico il booktrailer, stampato qualche centinaia di segnalibri distribuiti gratuitamente nella mia Modena, ed ho organizzato la presentazione nello studio fotografico di Davide Spano (Officine Milk Plus+), con cui ho un grosso debito di riconoscenza per aver dato vita -assieme al suo team- alla copertina del libro, oltre all’avermi messo a disposizione il suo studio. L’11 Novembre 2011 il romanzo ha iniziato ufficialmente ad esistere, in parallelo alla pagina Facebook dedicata (fondamentale per mantenere i contatti coi lettori). La presentazione è andata molto bene, tanti gli amici, molti di più i curiosi, oltre ad alcuni rappresentanti di librerie locali che ora hanno sugli scaffali il libro; i giornali, invece, pur essendo stati invitati attraverso comunicato stampa non hanno presenziato alla serata, ho al contrario ottenuto tanto supporto dal web e da alcuni importanti forum. Nel mese di novembre, muovendomi come sopra descritto, La Segreta Verità è rimasta in classifica per tre settimane consecutive, posizionandosi nelle classifiche di vendita de ilmiolibro.it come il terzo romanzo più venduto.
4) Chi ti ha curato il tuo sito con quel design così accattivante?
L’ambito pubblicitario e grafico è una passione che ho ormai da anni, realizzarmi il sito due notti prima della presentazione è stata una sfida, ma ancora di più un divertimento.
5) Hai esperienza di scrittura di un blog?
Il mio primo blog, confesso, è dedicato all’architettura di una chiesa a cui sono legato, e di cui ho posato la prima pietra nel 2005. Molte case editrici, però, so per certo che chiedono -a titolo di curiosità- se si gestisce qualche blog.
6) Qual è la tua conoscenza del web e degli strumenti che servono per promuoversi al suo interno?
Da 1 a 10 credo che direi un 7 e mezzo. Non ho conoscenze particolari se non tanta passione e curiosità nel visionare, e analizzare, le tecniche promozionali già presenti sul web, a portata di click. Certo bisogna almeno avere qualche base di Photoshop per l’elaborazione delle immagini, e di un qualsiasi semplice programma per il montaggio video.
Collaborando per due anni con un gruppo musicale che è stato a Sanremo, poi, qualche esperienza e tecnica con cui attirare attenzione me l’ero certamente già creata
7) Nell’attuale mercato editoriale, quanto è importante secondo te il ruolo del book-trailer nella promozione di un libro?
Il web rappresenta il 95% della promozione fatta a La Segreta Verità e a questa domanda, rimanendo sempre su una scala da 1 a 10, credo di poter rispondere assolutamente con un 10.
Basti pensare a quanto sia fondamentale un trailer per una produzione cinematografica e per il suo mercato. Lo stesso vale per un libro: la gente ha bisogno di essere coinvolta emotivamente, anche con le immagini e le musiche. E il booktrailer è il metodo perfetto per attirarne l’attenzione. Stando però attenti a non cadere sul banale: Youtube è pieno di video promozionali di bassa qualità, col rischio di ispirare -al contrario- poca fiducia. Dopo il primo booktrailer ho realizzato altri 4 video tuttora disponibili sul mio canale Youtube, circa uno al mese, in modo da mantenere l’attenzione sul libro.
8) Prima della pubblicazione su cartaceo, tramite internet alcuni autori stanno distribuendo gratuitamente la propria opera in formato digitale: reputi che ciò possa favorire o inficiare le vendite reali del libro, ovvero quelle posteriori alla pubblicazione cartacea?
A questo bivio ci sono arrivato anche io, prima della scelta della pubblicazione on-demand.
Ho poi optato per il cartaceo perché probabilmente avevo poca fiducia nel mercato degli e-book in Italia. Siamo culturalmente scettici a sfogliare libri in digitale, e questo è un grande peccato. Le case editrici, per di più, temono questa novità e non pare facciano grandi sforzi (sui prezzi di vendita) per invogliare il pubblico.
Nonostante tutto, l’e-book di un’opera prima distribuito gratuitamente, più che una scelta coraggiosa, penso sia un investimento sul futuro. Se poi la distribuzione avviene gratuitamente, ogni download diventa estremamente fondamentale per raggiungere dati che possano avere un richiamo non indifferente anche nei confronti di piccole, medie o grandi case editrici. Loro sono le prime che sfrutterebbero questi dati per pubblicizzare la “scoperta”, favorendone appunto le vendite reali in caso di una conseguente pubblicazione cartacea.
Confesso che l’uscita del mio romanzo in digitale è comunque in progetto, ma sul mercato internazionale e al costo di 1 euro. Attualmente è in fase di traduzione in due lingue. Una ovviamente l’inglese, con l’altra voglio invece mettermi in gioco con un mercato insolito. Vedremo che succede.
Per ora la versione cartacea, e in lingua originale, è in vendita [grazie alla proposta di un caro amico trasferito lì per lavoro] anche in due librerie di New York.
9) Quali sono i consigli che daresti a uno scrittore che vuol promuovere autonomamente la propria opera?
Ti sono grato per questa intervista, e non voglio che la risposta che sto per dare possa essere fraintesa da parte di qualcuno. Io non nego di avere esperienza nella promozione musicale, ho quindi solo cambiato il prodotto che dovevo promuovere. Chi parte da zero, e ha una pubblicazione in cui crede davvero, consiglio senza alcuna forzatura il tuo ottimo lavoro “109 segreti per Promuovere alla Grande il Tuo Libro”. Quelle pagine rappresentano un’ottima guida per avere idee chiare su come procedere, specialmente quando ci si ritrova a contare quasi esclusivamente su se stessi.
A pochi giorni dall’uscita del mio romanzo l’avevo scaricato per curiosità e letto in due sere: punti chiari, decisi, e di grande utilità.
In più posso solamente aggiungere che, alla base di tutto, bisogna davvero credere nel proprio lavoro e non aver paura di fallire. Non deve trattarsi di esibizionismo o di modestia, ma solo quando si ha fiducia in quello che si è scritto si può altrettanto averne in se stessi e nei nostri meccanismi di promozione.
10) Dopo la bellissima esperienza del tuo primo romanzo, nel caso dovessi pubblicare un nuovo libro, le attività promozionali che hai già affrontato (principalmente sul web) ti darebbero maggiore sicurezza per l’ottenimento del successo anche del nuovo libro?
Assolutamente sì. Con la promozione che ho fatto, e che certamente porterò avanti, sto cercando di definire quali scelte hanno suscitato più interesse, e quali meno. Riferito ovviamente ad un pubblico al di fuori della cerchia di amici: non sono di certo loro che aiutano a fare numero.
Definiti i gusti della gente, mi regolerò di conseguenza sulla pianificazione della promozione di un eventuale prossimo romanzo, in parte già in cantiere. Ma per ora lascio che La Segreta verità continui a maturare.
11) Quindi sapere che sei bravo a promuovere le tue opere, è per te un incentivo a fare maggiormente ciò che ami, ovvero scrivere?
Probabilmente sì, sono convinto che una buona promozione sia essenziale per la vendita di un prodotto.
Che sia un libro, un profumo, un film… Se conquisti la fiducia della gente incuriosendola e senza obbligarla a scegliere il tuo prodotto, loro saranno i primi ad aiutarti, col passaparola.
Promuovere il mio libro sta diventando decisamente più impegnativo che averlo scritto, e l’eventuale secondo romanzo sarà quindi sviluppato anche in funzione della promozione a cui vorrei eventualmente puntare.
12) Nel mio blog asserisco che uno scrittore che tenta di affrontare il mercato editoriale attuale (composto da più libri che lettori!), per far emergere la propria opera, deve soddisfare una particolare equazione. L’equazione stabilisce che le stesse energie che sono impiegate per la scrittura dell’opera devono essere dedicate anche alla promozione della stessa, con la stessa cura del metodo sia per la scrittura che per la promozione.
Reputi che tale asserzione sia una esagerazione?
Non c’è nulla di esagerato, per di più aggiungerei che una volta scritta un’opera non ci si deve affezionare troppo e subito. La perfezione nessuno è in grado di raggiungerla, ed è vero quello che dici che esistono più libri che lettori. Le case editrici sono inabissate di manoscritti, e per questo un grosso aiuto gli viene dato dalle agenzie letterarie che, in un certo senso -e in parte-, smistano il ruolo del “talent scout” specialmente per i grandi colossi dell’editoria. Auto-pubblicare un libro, tuttavia, fa saltare il passaggio fondamentale della revisione da parte di un valido editor capace di valorizzare lo scritto. Io ho provato a rimediare a questa mancanza facendo ricoprire questo ruolo alla mia professoressa di italiano delle superiori oltre che ad amici appassionati della lettura, laureati in lettere, e giornalisti. Ognuno di loro, di revisione in revisione, ha dato un contributo fondamentale al risultato di quello che ora si può leggere.
13) Quali sono i tuoi progetti letterari futuri ed eventualmente stai pensando a nuove tecniche promozionali degli stessi?
Progetti letterari futuri puntati su tematiche del tutto suggestive e capaci di provocare.
Tecniche promozionali nuove? Certamente sì, senza però mai trascurare i metodi classici e fondamentali: booktrailer, sito ufficiale, e un blog personale dell’autore. Certo è che la maggiore pubblicità, fin da subito, spero lo stia facendo già di suo La Segreta Verità: probabilmente parte dei suoi lettori potrebbero rimanere “fedeli” per i prossimi romanzi.
Promozione a parte, alla base di tutto ci deve comunque essere un libro ben scritto, e che sappia coinvolgere. Ma questo soltanto i lettori potranno dimostrarcelo.
INSERISCI UN TUO COMMENTO QUA SOTTO, CON UNA TUA CONSIDERAZIONE E/O UNA TUA DOMANDA A ME O A MICHELE, CHE RICEVERAI PRONTA RISPOSTA.
Conosco molti autori che come Michele Laurenzana hanno pubblicato le loro opere con Ilmiolibro. Credo che il servizio dell’Editoriale l’Espresso sia molto valido, alla fine un autore può soddisfare un proprio sogno e sentirsi realizzato, poiché gestisce autonomamente la realizzazione del libro. Pubblicare con una casa editrice non sempre è garanzia di successo dell’opera, a volte è meglio gestirsi da soli.
Caio Emanuele,
da quello che so, il servizio non è proprio gratuito….
Si paga una piccola tassa e poi si prendono la loro percentuale sulle vendite…
Ciao Giangi
intendevo che con questo servizio, a differenza delle case editrici a pagamento, non è necessario acquistare un numero minimo di copie, ma acquisti tramite il printing on demand le copie che desideri e poi le rivendi con il tuo margine.
A questo link: http://ilmiolibro.kataweb.it/auto-pubblica-libro ci sono le informazioni in merito.
Che sia chiaro che non sto facendo pubblicità a Ilmiolibro: io sono dell’idea che trovare una casa editrice seria che pubblichi e promuova il tuo libro è sempre la scelta migliore per un autore.
Ma ciò che è fondamentale ancora ribadire è che il mio sito tratta solo il marketing librario e non di pubblicazioni, per queste ci sono tanti altri siti che lo fanno con competenza. Infatti sono proprio le 13 risposte di Laurenzana che svelano aspetti ed esperienze di marketing librario che credo possano essere utili a tanti scrittori.
A seguito del tuo commento ho tolto la parola GRATIS sul titolo, che come giustamente scrivi potrebbe fuorviare.
Ti ringrazio per il tuo prezioso contributo
anche io sto valutando di pubblicare con ilmiolibro.it, alla fine è anche un modo per capire se il proprio lavoro vale realmente qualcosa. Poi è certamente una prima vetrina che può dare visibilità, vedi il caso di Laurenzana.
Belle risposte in questa intervista, ho letto anche l’anteprima del suo romanzo e confesso che scrive molto bene. Bravo quindi a farsi pubblicità, ma alla base ha comunque un buon prodotto.
Emanuele, ho cercato anche su google ma non trovo il suo sito (che non compare neanche qui), ho invece trovato la pagina facebook dedicata
ciao giorgi, conosco michele e ho letto il suo romanzo proprio perchè è stato bravo a convincermi senza mai chiedermi di persona di comprarlo. tra gli amici in tanti sappiamo che è molto portato per queste cose e gli auguro di continuare per questa strada. il suo sito è http://www.lasegretaverita.tk (che è quello del libro. non so se ne abbia uno suo personale però)
Ciao
ecco il sito ufficiale del libro di Michele:
http://www.lasegretaverita.tk/
voi la fate facile, leggere le risposte di questo ragazzo danno speranza, ma non fiducia. Lui ha la fortuna di sapere usare programmi per il ritocco delle immagini e di avere amici che lo aiutano gratis. Se volessi fare anche io tutto quello che ha fatto lui avrei speso chissà quanti soldi, perchè in fondo gli do ragione quando dice che Youtube è pieno di video promozionali di bassa qualità, ispirando poca fiducia in chi li vede. I video che ho realizzato io non li ho mai caricati perchè sapevo che non avrebbero attirato nessuno. Lui è fortunato, o bravo, non lo so. Però se sta avendo fortuna è sicuramente grazie al lavoro di qualità che lo porta praticamente allo stesso livello di un libro pubblicato con un grande editore. Un sistema che per molti autori autopubblicati, come me, costerebbe soldi.
Ammiro la tanta grinta che si legge nelle sue risposte, nascondendola dietro a un modo pacato e d’effetto nelle risposte che ha dato alle tue domande.
ciao Giangi,
confermo la loro percentuale sulle vendite, ma non c’è alcuna tassa da dover sostenere. La mia unica spesa fissa è stata quella della prima copia, pagandone solo la stampa e la spedizione. L’autore, poi, decide il prezzo di copertina (il mio è pari a 15€ perchè con il servizio vendita la Feltrinelli era l’importo “minimo” che potesse permettermi di guadagnare almeno 36cents a copia, in realtà nella vetrina de ilmiolibro.it ho un prezzo standard di 11€, che fino al 10aprile è sceso a 10. Il guadagno è quasi nullo, ma il mio obiettivo è “fare numero”).
Probabilmente la tassa a cui fai riferimento è legata alla scelta, opzionale, dell’acquisto di un codice ISBN+vendita nei circuiti la Feltrinelli: questo servizio ho deciso di non utilizzarlo (quindi non l’ho pagato) in modo da continuare a lasciare quasi totalmente svincolato il mio romanzo.
Per maggiori informazioni puoi fare riferimento al link scritto da Emanuele in risposta al tuo commento.
michele
Ciao Giorgi,
ti ringrazio per le tue belle parole, e condivido che stampare in print on demand sia “un modo per capire se il proprio lavoro vale realmente qualcosa”.
Infatti, leggere commenti e recensioni che superano la cerchia di amici aiuta concretamente a capire i punti deboli e di forza del proprio lavoro.
Il sito è quello linkato da Emanuele e da Paolo, se hai piacere ad approfondire c’è anche un blog http://www.lasegretaverita.blogspot.com
se decidi di stampare attraverso ilmiolibro.it e hai bisogno di informazioni chiedi pure (puoi anche contattarmi tramite Facebook senza problemi).
Ciao, michele
a te Paolo non rispondo perchè sei di parte..
ciao Carlo,
grazie per quanto scritto. La mia “grinta” credo nasca semplicemente dal fatto che ho sempre aiutato a rendere visibili i prodotti degli altri (di amici in particolar modo, e in modo gratuito) e quella del libro è stata la mia prima vera occasione per mettermi in gioco con me stesso. Per la questione dei video promozionali spero non venga frainteso quanto descritto nell’intervista, quello che volevo far capire -dal mio punto di vista- è che ci sono aspetti promozionali estremamente utili per “arrivare ad un pubblico che vada oltre i conoscenti”: il booktrailer avanti a tutto. In più, la “qualità” a cui faccio riferimento è misurata spesso e volentieri nella durata del video, più sono corti e più sono visti, meno si dice e più si attira il curioso. Su YOUtube ci sono video promozionali girati con la webcam, ma particolarmente originali e coinvolgenti> qui è l’idea a segnarne la qualità.
Se credi nel tuo prodotto Carlo, te lo dico con amicizia, non arrenderti e fa conoscere il tuo lavoro senza troppi timori (e se hai amici capaci di darti una mano CHIEDIGLIELA, magari puoi ricambiare il favore semplicemente con una pizza).
michele
Condivido quanto Carlo asserisce ma la risposta di Michele la trovo perfettamente in sintonia con il mio pensiero… sembrano parole tolte dalla mia bocca queste:
“Se credi nel tuo prodotto Carlo, te lo dico con amicizia, non arrenderti e fa conoscere il tuo lavoro senza troppi timori (e se hai amici capaci di darti una mano CHIEDIGLIELA, magari puoi ricambiare il favore semplicemente con una pizza).”
io ho delle domande per michele
1) come faccio a farmi un sito gratis? io quello più economico l’ho trovato a 9,90euro all’anno
2) ti trovi bene con ilmiolibro.it? ho letto diverse polemiche su pagamenti non effettuati
3) (domanda del tutto personale) hai fatto un bellissimo lavoro con la tua promozione, belli anche i tuoi video su you tube che ho cercato e un pò di voglia sta venendo anche a me a pubblicare in cartaceo nonostante inizialmente volevo mettere il mio romanzo solo in formato e-book su amazon per non creare i tanti problemi sulla consegna e sulle spese di spedizione, per non parlare della distribuzione in libreria assente con un libro print on demand. Tu hai detto di non voler mettere il tuo romanzo su amazon, perchè? credi possa penalizzare il lavoro fatto? Ho letto che hai anche deciso di non avere il codice isbn sul tuo romanzo,,, scelta voluta o forzata?
scusa la carellata di domande,
ciao. piera
ciao Piera,
punto 1)
io mi sono creato il sito con google site > accedendo a Google dopo esserti registrata puoi trovare alla voce -altro- l’opzione site… seguendo le semplici istruzioni puoi crearti in maniera semplice e veloce un sito, personalizzandolo come meglio credi. Ho poi usato il dot.tk come reindirizzamento dello stesso (altrimenti avrei dovuto “promuovere” un sito lungo, che sapeva di amatoriale, e difficile da ricordare). Ti basterà quindi andare a questo link http://www.dot.tk/it/index.html?lang=it e seguire le semplici istruzioni guida. Nel giro di qualche minuto avrai il tuo sito con “nomescelto.tk”
punto 2)
anche io ho letto qualche polemica sui pagamenti de ilmiolibro.it, ma se consideri che hanno oltre 15.000 titoli in vendita qualche errore non nego possa capitare. Io, per ora, non ho avuto problemi. Mensilmente ti arriva un bonifico bancario (trimestralmente per il servizio lafeltrinelli.it). Di positivo c’è anche la possibilità di poter monitorare in tempo reale le vendite. Mi è capitato di leggere sulla loro pagina Facebook alcuni commenti di utenti che sostengono di aver venduto copie del loro libro, ma che non gli compaiono nel dettaglio-vendite > tutto è possibile, ma ti dirò: diversi miei amici si sono vantati di aver acquistato La Segreta Verità, ma visto che dal dettaglio-vendite non comparivano gli ho poi fatto domande mirate, e ho sempre “scoperto” che alla fine non l’avevano acquistato. Quindi vado tranquillo degli ordini segnalati sul sito in tempo reale e sui compensi inviati.
[precisazione doverosa: questa risposta non vuole essere uno spot a ilmiolibro.it, ho fatto ordini dell’edizione a copertina rigida su lulu.com e sto valutando le offerte proposte da YouCanPrint]
punto 3)
tranquilla Piera, Amazon non penalizza affatto una propria fatica letteraria, tutt’altro. La mia è stata una scelta! Tuttavia ti anticipo che entrerò nel mondo Amazon, prossimamente, con due edizioni: una in lingua originale, la seconda in inglese potendo così proporre il romanzo anche all’estero (dove i dati vendita degli e-book sono estremamente incoraggianti rispetto a quelli del mercato italiano).
La scelta del non acquistare il servzio ISBN offerto da ilmiolibro.it è puramente legata al fatto che raccolgo comunque soddisfazioni pur non vedendo il mio romanzo in vendita sui siti on line o sugli scaffali delle grandi librerie, per ora investo quanto di guadagnato nel produrre materiale promozionale (dai segnalibri ai banner in Pvc per le presentazioni, inoltre ti capiterà di dover regalare copie del tuo libro che tu stessa acquisterai a prezzo d’autore, ma che non risulteranno copie vendute a fini di classifica).
Morale della favola: il pacchetto Feltrinelli+ISBN, per ora, è una spesa che non trovo necessaria.
Poi col tempo si vedrà, ad oggi il mio obiettivo rimane lo stesso di 5 mesi fa: trovare fiducia in qualche editore disposto a credere in questa Segreta Verità!
ciao, michele
Grazie Michele per l’ottima ed esauriente risposta!
“Pubblicare con una casa editrice non sempre è garanzia di successo dell’opera, a volte è meglio gestirsi da soli”
condivido, io ho rifiutato due contratti dove si chiariva che il pacchetto promozione era a parte (compresa parte delle spese da sostenere per le presentazioni del libro). Gestirsi da soli è certamente difficile, ma con un po’ di buona volontà si ottengono ugualmente validi risultati. Tuttavia il logo di una casa editrice sulla copertina del proprio lavoro spesso rappresenta un “sigillo di garanzia” per il lettore medio.
ciao michela,
michele
uaaaaaaaau che rispostona.
grazie michele.
ho trovato l’opzione sites che mi hai detto di google!!! ora produco poi ti chiederò un parere
domani sera Michele presenterà il libro a Ponte Alto alla festa di Modena, è da tempo che ho seguito qualcosina on line su questo libro e su questo autore, ma il suo romanzo ancora devo leggerlo (sono onesta). Poi lunedì ho scoperto che è stato invitato alla Festa de l’Unità per un dibattito sul print on demand e immagino racconterà qualcosa anche del suo romanzo.
Spero di poterci essere perchè sono curiosa di approfondire l’argomento, e sentire di persona cosa ne pensa. E soprattutto se è davvero oro tutto ciò che luccica dietro l’auto pubblicazione.
Tema molto attuale, magari poi passerò a dirvi com’è andata
Grazie Grazie per l’aggiornamento
a presto
Emanuele
Mi sono trovata malissimo con ilmiolibro.it, sono una di quelle che si è lamentata nella loro pagina. Siamo stati delusi in molti, e non si tratta di semplici errori o casi isolati.
Il servizio Feltrinelli non funzionava, quindi ho buttato i soldi al vento…
Ciao Chiara.
Anche io ammetto di aver avuto diversi problemi con ilmiolibro.it. Sono sincero.
Ma onestamente, per la mia esperienza, ogni volta che ho contattato il Servizio Clienti loro si sono sempre resi disponibili a risolvere, o a motivare, gli eventuali disguidi che il più delle volte sono stati risolti.
Il servizio laFeltrinelli io non l’ho mai pagato, ma ho semplicemente accettato le offerte proposte, gratuitamente. Effettivamente, questo, è un servizio che non consiglierei MAI di acquistare.
Poi, se vuoi, si può anche fare un discorso a parte sul loro concorso “il mio esordio”, ma sarebbe troppo lungo da trattare in questa sede perché -per una lunga serie di motivi- non pare siano molto trasparenti nelle selezioni.
“Storie Brevi”, altro loro servizio, no comment.
Che dire, io per ora non ho speso un soldo se non per la mia copia personale. Quindi, piuttosto che una casa editrice a pagamento che mi avrebbe offerto praticamente lo stesso servizio, ho optato per un nome (Gruppo Editoriale l’Espresso) che potesse comunque rappresentare un segno di fiducia nel lettore che avrebbe poi dovuto acquistare on-line.
Il mio obiettivo, tutto sommato, non è mai stato quello di “fare soldi”, ma di vendere il maggior numero di copie possibile; ho così cercato di sfruttare SOLO quanto più di positivo ci fosse nel ilmiolibro.it: fiducia nell’acquirente per il gruppo di cui fanno parte _ visibilità _ trasparenza nelle vendite _ tempistica di consegna per gli ordini effettuati sul loro sito
un abbraccio
michele
Una domanda, magari un po’ off topic: che ne pensi degli ebook reader? Non so, io sono uno di quelli che fa tutto con il computer o con il telefonino, ma un libro se non è di carta..non è la stessa cosa! voglio capire se sono io quello strano :)
Simone
vedendo gli ultimi dati di vendita di e-book reader in Italia direi che siamo sempre più prossimi a una nuova frontiera che viaggerà parallela all’edizione cartacea.
Ritengo, tuttavia, che i prezzi degli e-book non dovrebbero avere prezzi troppo elevati (per intenderci sotto i 3-4 euro max), se ti fai un giro su feltrinelli.it ne trovi anche a 9.90, pazzesco.
Comunque lascio una migliore risposta a Emanuele che, se non sbaglio, ne possiede uno (credo di averlo letto da qualche parte tempo fa, spero di non essermelo inventato)
io sono sempre rimasto legato al profumo della carta, ma ammetto che a breve metterò anche io il mio romanzo in versione digitale (con l’intenzione di non superare i 0,99cents)
a presto,
michele
Ciao Michele e Simone
sì, io possiedo un Kindle e ammetto che preferisco leggere ora su questo dispositivo, che è sempre con me. I motivi di questa preferenza è la possibilità di avere a disposizione tanti libri su un solo dispositivo (io ho l’abitudine di leggere tanti libri contemporaneamente), posso lasciare segnalibri, prendere appunti, evidenziare, collegarmi a internet, leggere al mare senza problema di fastidiosi riflessi sullo schermo ecc.
E’ in forte crescita in Italia la vendita degli ebook reader.
in ogni caso credo che il cartaceo in Italia ancora per molto tempo resterà il mercato principale. Nei paesi anglosassoni ad oggi si vendono più ebook che libri cartacei.
Sono d’accordo con Michele che gli ebook debbono costare meno del cartaceo, almeno meno della metà. Ma non svenderei ogni nostra creazione a prezzi comunque troppo bassi. Un romanzo può essere il lavoro di molti anni, e seppur in ebook, qualche euro è giusto che costi :-) Ma sono opinioni queste, perché il mercato è in profonda e veloce evoluzione ed è difficile fare previsioni e dare sentenze.
La domanda di Simone necessita di una risposta molto lunga che non riesco a esaudire con un commento.
Consiglio la lettura di un articolo che avevo scritto a inizio anno su questa tema:
https://scrittorevincente.com/il-futuro-dei-libri-ebook-cartaceo-editore-self-publishing/
Grazie infinite Michele e Emanuele per le esaurienti risposte :-) ora mi butto sull’ articolo segnalato dall’ amministratore e, chi lo sa, valuto l’ acquisto di uno di quegli apparati, dato i prezzi in discesa :) Buona domenica a tutti e complimenti per il sito!
Simone
ciao Simone,
e ciao a tutti quelli che hanno già letto questa intervista (o che la leggeranno).
Sono qui per dirvi che da una settimana ho inserito la versione digitale del mio romanzo su Amazon
http://www.amazon.it/La-Segreta-Verit%C3%A0-ebook/dp/B00BCP0ASY/ref=sr_1_1?ie=UTF8&qid=1360923471&sr=8-1
i risultati, per ora, sono più che positivi
Se avrete occasione di leggerlo, attendo poi un vostro feedback
a presto,
michele