Michele_LaurenzanaTi riporto a seguire l’intervista a Michele Laurenzana, autore di La segreta verità, libro pubblicato con Ilmiolibro e che ha ricevuto un grande riscontro di vendite. Michele ci svela aspetti utilissimi nella sua esperienza vincente e assolutamente originale.

L’INTERVISTA

1) Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita

Ciao Emanuele, e un saluto a chi leggerà queste righe.
Mi chiamo Michele, sono geometra e laureando al Politecnico delle Marche, corso di laurea specialistica in Ingegneria Edile-Architettura.
Amo l’architettura, che è una delle mie vere passioni nella vita. E amo progettare.
Nel 2008-2009 ho avuto la fortuna di collaborare con i Milagro (Sanremo Giovani 2008, EMI) curandone parte della promozione presso canali web e radiofonici. Ho poi svolto attività di tutor per un progetto sperimentale dell’Università di Modena e Reggio Emilia, infine ho collaborato con le società calcistiche del Modena F.C. e del Sassuolo Calcio.
Il ruolo della scrittura è diventato qualcosa di predominante solamente negli ultimi due anni, nonché quando ho iniziato a scrivere le prime righe de La Segreta Verità: un romanzo nato da una serie di situazioni che mi hanno particolarmente segnato, trasmettendomi l’esigenza di dover staccare la spina, abbandonare un po’ tutto e tutti trovando nella scrittura, per la prima volta, lo sfogo necessario per staccarmi materialmente dalla realtà. Non avevo mai portato a termine un lavoro così complesso! Diciamo che proprio grazie al particolare e delicato momento che ho attraversato ho inaspettatamente scoperto questa passione.

2) Perché hai scelto di pubblicare con Ilmiolibro.it?

Onestamente ho iniziato contattando i grandi editori, quasi per scherzo, inviando solo un estratto del manoscritto allegato ad una breve sinossi e al mio curriculum, curandone nel minimo dettaglio l’aspetto grafico. A sorpresa ho quasi subito ricevuto la disponibilità ad una prima lettura da parte di due editor delle più importanti case editrici italiane, mi hanno infatti ricontattato per farsi inviare l’intero manoscritto, potendolo così leggere integralmente. Dopo poche settimane mi hanno riferito che i loro responsabili della narrativa, per il momento, non erano intenzionati alla pubblicazione. Sorpreso, credevo che se due colossi si fossero comunque interessati, con case editrici più piccole sarebbe stato perlomeno più semplice.
In parte così è stato, ma molte proposte erano “editoria a pagamento”; altre mi hanno invece proposto contratti poco chiari e che ho voluto rifiutare per evitare di dover sostenere spese che preferivo evitare.
Dopo un anno ho deciso di fare tutto da solo, e di optare per ilmiolibro.it: servizio dell’Editoriale l’Espresso, che già conoscevo. Questa scelta non è stata semplice, l’auto-pubblicazione un po’ spaventa e i lettori spesso la vedono come una “mancata garanzia sulla qualità del prodotto”.
Alcuni dei libri che ho avuto modo di leggere in vendita sul mio libro.it, tuttavia, credo superino in qualità tanti titoli pubblicati da case editrici importanti, e in vendita sugli scaffali di tutte le librerie. Fondamentale, dal mio punto di vista, è il non illudersi di diventare ricco con il print on demand: quindi prezzo di vendita relativamente basso e sfruttare questa possibilità col puro scopo promozionale di se stessi.

3) Ci spieghi come si è sviluppata la tua campagna pubblicitaria?

Questo è un tassello estremamente importante per mettersi sul mercato con un prodotto. L’esperienza con i Milagro è stata fondamentale, e mi ha permesso di pianificare in maniera dettagliata quanto avrei poi dovuto realizzare concretamente.
L’idea di partenza è stata quella di presentarmi sul mercato con un libro a “costo zero”, o quasi.
Mi spiego: ilmiolibro.it mi è servito per avere un lavoro cartaceo che potesse essere prima di tutto di qualità, e poi affidabile nel servizio vendita e senza obblighi nel sostenere delle spese (escluso il costo di stampa della mia prima copia, per approvazione del lavoro). Fatto questo ho pensato ad una data particolare in cui farlo uscire, ho avuto la fortuna di avere a portata di mano una combinazione di numeri unica ed irripetibile: 11.11.11_
Il primo post sulla mia pagina Facebook è stato un video parodia (quindi pubblicità web e gratuita) dello spot del Chiambretti Night in occasione dell’intervista a Laura Pausini nella serata del’11.11.11, appunto, ma ovviamente immagini e scritte pubblicizzavano il romanzo. Nel giro di 2 giorni il video ha raggiunto oltre 3.000 visite , il quarto giorno è stato invece segnalato e ne è stato eliminato l’audio: nonostante tutto, ad oggi, ho un video muto che ha superato le 8.000 visualizzazioni. Poi ho pubblicato qualche post che anticipasse l’uscita del libro. Ho aperto un sito (di dominio gratuito) e un blog ufficiale (che ovviamente non comporta spese di gestione), ho prodotto assieme ad un amico il booktrailer, stampato qualche centinaia di segnalibri distribuiti gratuitamente nella mia Modena, ed ho organizzato la presentazione nello studio fotografico di Davide Spano (Officine Milk Plus+), con cui ho un grosso debito di riconoscenza per aver dato vita -assieme al suo team- alla copertina del libro, oltre all’avermi messo a disposizione il suo studio. L’11 Novembre 2011 il romanzo ha iniziato ufficialmente ad esistere, in parallelo alla pagina Facebook dedicata (fondamentale per mantenere i contatti coi lettori). La presentazione è andata molto bene, tanti gli amici, molti di più i curiosi, oltre ad alcuni rappresentanti di librerie locali che ora hanno sugli scaffali il libro; i giornali, invece, pur essendo stati invitati attraverso comunicato stampa non hanno presenziato alla serata, ho al contrario ottenuto tanto supporto dal web e da alcuni importanti forum. Nel mese di novembre, muovendomi come sopra descritto, La Segreta Verità è rimasta in classifica per tre settimane consecutive, posizionandosi nelle classifiche di vendita de ilmiolibro.it come il terzo romanzo più venduto.

4) Chi ti ha curato il tuo sito con quel design così accattivante?

L’ambito pubblicitario e grafico è una passione che ho ormai da anni, realizzarmi il sito due notti prima della presentazione è stata una sfida, ma ancora di più un divertimento.

5) Hai esperienza di scrittura di un blog?

Il mio primo blog, confesso, è dedicato all’architettura di una chiesa a cui sono legato, e di cui ho posato la prima pietra nel 2005. Molte case editrici, però, so per certo che chiedono -a titolo di curiosità- se si gestisce qualche blog.

6) Qual è la tua conoscenza del web e degli strumenti che servono per promuoversi al suo interno?

Da 1 a 10 credo che direi un 7 e mezzo. Non ho conoscenze particolari se non tanta passione e curiosità nel visionare, e analizzare, le tecniche promozionali già presenti sul web, a portata di click. Certo bisogna almeno avere qualche base di Photoshop per l’elaborazione delle immagini, e di un qualsiasi semplice programma per il montaggio video.
Collaborando per due anni con un gruppo musicale che è stato a Sanremo, poi, qualche esperienza e tecnica con cui attirare attenzione me l’ero certamente già creata

La_Segreta_verita

7) Nell’attuale mercato editoriale, quanto è importante secondo te il ruolo del book-trailer nella promozione di un libro?

Il web rappresenta il 95% della promozione fatta a La Segreta Verità e a questa domanda, rimanendo sempre su una scala da 1 a 10, credo di poter rispondere assolutamente con un 10.
Basti pensare a quanto sia fondamentale un trailer per una produzione cinematografica e per il suo mercato. Lo stesso vale per un libro: la gente ha bisogno di essere coinvolta emotivamente, anche con le immagini e le musiche. E il booktrailer è il metodo perfetto per attirarne l’attenzione. Stando però attenti a non cadere sul banale: Youtube è pieno di video promozionali di bassa qualità, col rischio di ispirare -al contrario- poca fiducia. Dopo il primo booktrailer ho realizzato altri 4 video tuttora disponibili sul mio canale Youtube, circa uno al mese, in modo da mantenere l’attenzione sul libro.

8) Prima della pubblicazione su cartaceo, tramite internet alcuni autori stanno distribuendo gratuitamente la propria opera in formato digitale: reputi che ciò possa favorire o inficiare le vendite reali del libro, ovvero quelle posteriori alla pubblicazione cartacea?

A questo bivio ci sono arrivato anche io, prima della scelta della pubblicazione on-demand.
Ho poi optato per il cartaceo perché probabilmente avevo poca fiducia nel mercato degli e-book in Italia. Siamo culturalmente scettici a sfogliare libri in digitale, e questo è un grande peccato. Le case editrici, per di più, temono questa novità e non pare facciano grandi sforzi (sui prezzi di vendita) per invogliare il pubblico.
Nonostante tutto, l’e-book di un’opera prima distribuito gratuitamente, più che una scelta coraggiosa, penso sia un investimento sul futuro. Se poi la distribuzione avviene gratuitamente, ogni download diventa estremamente fondamentale per raggiungere dati che possano avere un richiamo non indifferente anche nei confronti di piccole, medie o grandi case editrici. Loro sono le prime che sfrutterebbero questi dati per pubblicizzare la “scoperta”, favorendone appunto le vendite reali in caso di una conseguente pubblicazione cartacea.
Confesso che l’uscita del mio romanzo in digitale è comunque in progetto, ma sul mercato internazionale e al costo di 1 euro. Attualmente è in fase di traduzione in due lingue. Una ovviamente l’inglese, con l’altra voglio invece mettermi in gioco con un mercato insolito. Vedremo che succede.
Per ora la versione cartacea, e in lingua originale, è in vendita [grazie alla proposta di un caro amico trasferito lì per lavoro] anche in due librerie di New York.

9) Quali sono i consigli che daresti a uno scrittore che vuol promuovere autonomamente la propria opera?

Ti sono grato per questa intervista, e non voglio che la risposta che sto per dare possa essere fraintesa da parte di qualcuno. Io non nego di avere esperienza nella promozione musicale, ho quindi solo cambiato il prodotto che dovevo promuovere. Chi parte da zero, e ha una pubblicazione in cui crede davvero, consiglio senza alcuna forzatura il tuo ottimo lavoro “109 segreti per Promuovere alla Grande il Tuo Libro”. Quelle pagine rappresentano un’ottima guida per avere idee chiare su come procedere, specialmente quando ci si ritrova a contare quasi esclusivamente su se stessi.
A pochi giorni dall’uscita del mio romanzo l’avevo scaricato per curiosità e letto in due sere: punti chiari, decisi, e di grande utilità.
In più posso solamente aggiungere che, alla base di tutto, bisogna davvero credere nel proprio lavoro e non aver paura di fallire. Non deve trattarsi di esibizionismo o di modestia, ma solo quando si ha fiducia in quello che si è scritto si può altrettanto averne in se stessi e nei nostri meccanismi di promozione.

10) Dopo la bellissima esperienza del tuo primo romanzo, nel caso dovessi pubblicare un nuovo libro, le attività promozionali che hai già affrontato (principalmente sul web) ti darebbero maggiore sicurezza per l’ottenimento del successo anche del nuovo libro?

Assolutamente sì. Con la promozione che ho fatto, e che certamente porterò avanti, sto cercando di definire quali scelte hanno suscitato più interesse, e quali meno. Riferito ovviamente ad un pubblico al di fuori della cerchia di amici: non sono di certo loro che aiutano a fare numero.
Definiti i gusti della gente, mi regolerò di conseguenza sulla pianificazione della promozione di un eventuale prossimo romanzo, in parte già in cantiere. Ma per ora lascio che La Segreta verità continui a maturare.

11) Quindi sapere che sei bravo a promuovere le tue opere, è per te un incentivo a fare maggiormente ciò che ami, ovvero scrivere?

Probabilmente sì, sono convinto che una buona promozione sia essenziale per la vendita di un prodotto.
Che sia un libro, un profumo, un film… Se conquisti la fiducia della gente incuriosendola e senza obbligarla a scegliere il tuo prodotto, loro saranno i primi ad aiutarti, col passaparola.
Promuovere il mio libro sta diventando decisamente più impegnativo che averlo scritto, e l’eventuale secondo romanzo sarà quindi sviluppato anche in funzione della promozione a cui vorrei eventualmente puntare.

12) Nel mio blog asserisco che uno scrittore che tenta di affrontare il mercato editoriale attuale (composto da più libri che lettori!), per far emergere la propria opera, deve soddisfare una particolare equazione. L’equazione stabilisce che le stesse energie che sono impiegate per la scrittura dell’opera devono essere dedicate anche alla promozione della stessa, con la stessa cura del metodo sia per la scrittura che per la promozione.
Reputi che tale asserzione sia una esagerazione?

Non c’è nulla di esagerato, per di più aggiungerei che una volta scritta un’opera non ci si deve affezionare troppo e subito. La perfezione nessuno è in grado di raggiungerla, ed è vero quello che dici che esistono più libri che lettori. Le case editrici sono inabissate di manoscritti, e per questo un grosso aiuto gli viene dato dalle agenzie letterarie che, in un certo senso -e in parte-, smistano il ruolo del “talent scout” specialmente per i grandi colossi dell’editoria. Auto-pubblicare un libro, tuttavia, fa saltare il passaggio fondamentale della revisione da parte di un valido editor capace di valorizzare lo scritto. Io ho provato a rimediare a questa mancanza facendo ricoprire questo ruolo alla mia professoressa di italiano delle superiori oltre che ad amici appassionati della lettura, laureati in lettere, e giornalisti. Ognuno di loro, di revisione in revisione, ha dato un contributo fondamentale al risultato di quello che ora si può leggere.

13) Quali sono i tuoi progetti letterari futuri ed eventualmente stai pensando a nuove tecniche promozionali degli stessi?

Progetti letterari futuri puntati su tematiche del tutto suggestive e capaci di provocare.
Tecniche promozionali nuove? Certamente sì, senza però mai trascurare i metodi classici e fondamentali: booktrailer, sito ufficiale, e un blog personale dell’autore. Certo è che la maggiore pubblicità, fin da subito, spero lo stia facendo già di suo La Segreta Verità: probabilmente parte dei suoi lettori potrebbero rimanere “fedeli” per i prossimi romanzi.
Promozione a parte, alla base di tutto ci deve comunque essere un libro ben scritto, e che sappia coinvolgere. Ma questo soltanto i lettori potranno dimostrarcelo.

INSERISCI UN TUO COMMENTO QUA SOTTO, CON UNA TUA CONSIDERAZIONE E/O UNA TUA DOMANDA A ME O A MICHELE, CHE RICEVERAI PRONTA RISPOSTA.

Scarica Gratis le Risorse

Inserisci solo la Tua Email principale e clicca su pulsante "Scarica Subito" per scaricarle in pochi secondi (mentre sono ancora disponibili)

Privacy UE

You have Successfully Subscribed!

Pin It on Pinterest

Share This