Michele Laurenzana Le stagioni del verde mandarino

Michele Laurenzana Le stagioni del verde mandarino

Michele Laurenzana, talentuoso self publisher che ho già in passato intervistato dopo il suo incredibile successo con “La Segreta Verità“, in questo post vi svela il suo piano di marketing del suo open book “Le Stagioni del Verde Mandarino (OPEN BOOK)“, progetto letterario veramente interessante e originale, ti lascio ora al suo post.

In un panorama mediatico in cui talent show e youtube riescono a far emergere volti nuovi e voci inedite, per la letteratura la cosa appare assai più complessa.
Ma questa osservazione varrà ancora per poco: a breve, infatti, partirà su Rai3 un esperimento letterario -tutto made in Italy- in cui i protagonisti saranno proprio degli aspiranti scrittori. Questo a dimostrazione del fatto che la scrittura riveste un ruolo (economico-culturale) importante e non indifferente nel nostro Paese.
Seguo Properzi da diverso tempo e leggo sempre volentieri i suoi articoli trovando particolare interesse nelle esperienze di autori, come me, indipendenti. Cioè senza quell’occasione, o la fortuna, di poter avere al proprio fianco il valido supporto di un editore. E’ per questo che condivido con piacere, su richiesta di Emanuele, il percorso promozionale del mio secondo libro “Le Stagioni del Verde Mandarino” in vendita unicamente come e-book; spero così di poter dare a mia volta spunti e nuove idee a chi si ritrova, non per forza per la prima volta, alle prese con la promozione del proprio lavoro.
L’introduzione relativa ai talent show, quindi, è fatta non a caso volendo dimostrare quanto, a mio parere, sia oggi importante l’opinione pubblica: la rete diventa un conseguente strumento indispensabile e capace di dare credibilità, e visibilità, a un prodotto, qualsiasi esso sia.

Rispetto alla prima esperienza con una promozione iniziata il giorno stesso dell’uscita del libro, con “Le Stagioni del Verde Mandarino” ho invece deciso di iniziare notevolmente PRIMA, quindi a tre mesi circa dall’uscita.

Proverò a raccontarvi il mio iter, studiato con carta e penna, in 10 brevi punti:

1) Twitter: a differenza di facebook questo social network ci consente di poter interagire in modo semplice e veloce con persone che non conosciamo! Quindi crearsi un piccolo spazio su twitter è certamente il primo passo per poter costruire le basi di una potenziale visibilità al prodotto. Ad oggi conto quasi 10.000 follower (ma questo non è certo il risultato di tre mesi), infatti in poco più di un anno dall’iscrizione non nego di aver avuto la fortuna di essere seguito e supportato da personaggi molto noti al grande pubblico, già lettori del primo romanzo; ciò mi ha consentito di acquisire maggiore visibilità e lanciare al meglio “Le Stagioni del Verde Mandarino”.

Importante è rendersi conto che i nostri follower non sono semplici numeri, con la maggior parte di loro, infatti, mi scrivo, condivido esperienze e spesso promuovo i loro nuovi progetti creando un piacevole reciproco supporto. Sono loro i primi a interessarsi a “Le Stagioni del Verde Mandarino

2) Sito web: fondamentale per poter inserire TUTTO quello che volete raccontare su di voi. Esistono programmi online, gratuiti, per poterseli creare da soli. In questo modo chi vuole sapere chi siete, cosa fate nella vita, cosa vendete.. ha uno spazio completo su cui trovare ogni tipo di informazione che vi riguarda. Io, in questo modo, evito di dover raccontare sempre le stesse cose, preferendo accompagnare i miei contributi su blog e forum con il link al sito. Quindi, a tre mesi dall’uscita del mio libro, ho creato, gratuitamente, il mio nuovo sito web dove già anticipavo l’uscita del mio secondo lavoro.

3) Facebook: su facebook non vige la restrizione di twitter dei 140 caratteri, quindi è importante avere un ulteriore spazio dedicato dove poter condividere, in maniera completa, tutte le novità che riguarderanno il nostro libro.
Per motivi personali, questa volta, io ho evitato di condividere con i conoscenti l’uscita di un nuovo lavoro. Purtroppo non tutti sono fortunati nel trovare pieno supporto da parte di parenti, famiglia e amici. Quindi il raccontare a loro i nostri progetti talvolta potrebbe trasformarsi (erroneamente) in un leggere la nostra voglia di condivisione come una pura occasione di vanto.
Ho quindi sì creato una pagina facebook dedicata al libro, ma pubblicizzandola quasi unicamente su twitter, lasciando libera la scelta di passare con il (nostro) tanto ambito “Like” sulla pagina.

4) Mailing List: nel sito ho inserito, per la prima volta, la possibilità di potersi iscrivere a una mailing list.
In cambio la possibilità di ricevere, prima di tutti, news e data ufficiale d’uscita del libro “Le Stagioni del Verde Mandarino”

5) Linguaggio: sempre diretto e immediato.
Io sono il primo che cerco di evitare di leggere lunghi papiri, ma nonostante tutto – quando mi ritrovo a dover scrivere o a dare informazioni – rischio sempre di essere prolisso. Twitter molto aiuta ad essere diretti: poche informazioni, ma che sappiano attirare l’attenzione. Accompagnare il titolo del libro “Le Stagioni del Verde Mandarino” con un “pay off” (come fosse un sottotitolo) credo mi abbia aiutato a dare maggiore visibilità al titolo stesso.

6) Comunicazione visiva: io adoro la grafica.
Non posso nascondere che mi piace studiare i meccanismi promozionali dei grandi marchi legati all’immagine del prodotto. Ho quindi cercato di rendere il tutto estremamente accattivante, quasi proponendo “Le Stagioni del Verde Mandarino” come se fosse un film, con banner pubblicitari; un titolo-logo; una grafica studiata per il sito con scritte cubitali; sfondo e copertina di twitter e facebook a richiamo della cover.
Credo sia importante trasmettere credibilità e curiosità a chi non ci conosce. Per fare questo ho prima visitato decine di siti web e profili personali degli autori più famosi italiani e non, cercando così di poter prendere “in prestito” spunti.

7) Lasciarsi consigliare: credo sia piacevole, per chi ci segue, poter in un qualche modo prendere parte alle nostre decisioni.
La scelta del titolo, del ragazzo in copertina, della copertina stessa.. ogni decisione che ho preso l’ho sempre condivisa su twitter e sulla pagina facebook, chiedendo talvolta consigli e opinioni. Questo mi ha portato ad avere un prodotto non solo mio, ma come il risultato di un lavoro di squadra, e sono contento di aver potuto contare sul valido aiuto di gente per lo più sconosciuta. Per forze di cose questa interazione si traduce a tutti gli effetti in un “attesa” del prodotto finale, “Le Stagioni del Verde Mandarino”  per l’appunto, e quindi pubblicità.

8) Creare attesa: non ho mai parlato dei contenuti del libro.
Fino a quattro giorni prima dell’uscita non sono mai, per scelta, entrato nel dettaglio de “Le Stagioni del Verde Mandarino”. Mai detto di aver dato vita a un OPEN BOOK; né che la prefazione fosse stata curata dal sessuologo Marco Rossi (a cui devo tutta la mia gratitudine per avermi dato questo importante supporto); tantomeno ho comunicato il contributo musicale del rapper americano Hendersin, con la sua canzone “Open Book”.
Questo ha fatto sì che, nei quattro giorni antecedenti all’uscita, queste comunicazioni diventassero una sorta di conta alla rovescia all’uscita del libro “Le Stagioni del Verde Mandarino” .

8) Video-recensione: da tempo vanno molto di moda i booktrailer che, prima dell’uscita ufficiale di un libro, permettono di poter dare un significativo messaggio in merito al contenuto dell’opera. Io ho optato per una video-recensione. Grazie al responsabile del forum letterario “Le Creature della Notte” ho avuto modo di poter ricevere da Francesco (di Pensiero Siculo) una validissima recensione al libro in cui, liberamente, ha spiegato il meccanismo di questo Open Book oltre, ovviamente, ad una recensione vera e propria sui contenuti. Anche questo video è stato messo online e pubblicizzato attraverso i social e il sito web, a tre giorni dall’uscita.
Il booktrailer (realizzato in forma di cartone animato) l’ho invece fatto uscire una settimana dopo, quando immaginavo potesse calare l’attenzione.

9) Vendita anticipata: a volte conviene “arrivare prima”.
Non avendo badato che il 5 settembre, data d’uscita del mio libro, coincidesse con l’arrivo in libreria (e su Amazon) di quattro importanti titoli di tre grosse case editrici italiane, il rischio di vedermi vanificare gran parte del lavoro fatto era molto alto. Ho così deciso di anticipare la vendita del libro; il 3 sera ho infatti inviato a tutti gli iscritti alla mailing list del mio sito web il link diretto per poter avere l’occasione di leggere -prima di tutti e a un prezzo scontato- il libro. Il giorno successivo ho poi dato la stessa possibilità ai miei follower su twitter: chiunque avesse retwittato il promo, avrebbe ricevuto in DM il link diretto per poter scaricare, sempre a prezzo inferiore, l’Open Book.
Questo ha fatto sì che il 5 settembre “Le Stagioni del Verde Mandarino” fossero già nella top100 dei libri più venduti su Amazon. Il supporto su twitter, in poche ore, ha permesso al libro di salire fino alla posizione numero 12 della classifica nazionale Kindle e di essere segnalato da Amazon stesso tra le 10 migliori novità su Kindle.

10) Il caso: il resto ho lasciato che dipendesse anche dal caso, spesso è anche questo a dare contributi che non possono certamente essere pianificati: diversi personaggi noti si sono interessati al libro; una famosa radio nazionale ne ha parlato in diretta, diversi gli spot autonomi su alcune web-radio, e il passaparola su twitter ha creato, in quei primi giorni, una gratificante attenzione su “Le Stagioni del Verde Mandarino”.

Come vedete, anche questa volta, non sono riuscito a fare a meno di essere prolisso, ci tengo tuttavia a precisare che questo è stato il mio personale percorso. Grandissima parte dei risultati de “Le Stagioni del Verde Mandarino” la devo a twitter, è per questo che vi consiglio di utilizzarlo al meglio. Sono convinto che ognuno ha tutte le capacità per potersi creare un buon programma promozionale, basta crederci fino in fondo.

Tutti abbiamo sempre da imparare e credo che non ci sia nulla di male nel chiedere aiuto a pochi amici fidati o persino a chi non conosciamo, e a copiare situazioni che -a nostro parere- possano venire utili al nostro prodotto. Dove non c’è stato il contributo di una casa editrice, io ho trovato la totale disponibilità di Fabrizio Marchetti per gli scatti a Daniele Pezzati, in copertina; a Sara Gozzi che da Dublino ha editato le mie storie; infine Marco Rossi che ha permesso di dare un forte segnale di credibilità a questo progetto onorandomi di una validissima prefazione.
Non trovare il supporto di un editore è per me uno stimolo a voler fare sempre di più, ma non nascondo certamente momenti di totale sconforto nel sentirmi solo, senza (importanti) compagni di viaggio.
E’ per questo che ci tengo a supportare chi, come me, è un autore indipendente. Provando ad ostacolare il più possibile atteggiamenti, sempre più frequenti, di inutile competizione (qui faccio riferimento alle finte recensioni negative che distruggono il prodotto, ancor prima dell’autore stesso). Nel nostro caso direi che sia meglio un costruttivo gioco di squadra!

Spero, con questi 10 punti, di potervi dare idee e stimoli, basandovi su cosa sto facendo per “Le Stagioni del Verde Mandarino”, per fare arrivare al maggior numero di persone il vostro, il nostro, messaggio.

Un abbraccio
Michele

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