Stefano Visonà è uno dei corsisti di BETSELLER COURSE che mi sta entusiasmando più di ogni altro per determinazione e creatività, nonostante sia un ingegnere come me :-)
Il suo thriller “Non ti svegliare” è già ad oggi un clamoroso caso editoriale. Il Gazzettino lo ha definito come “Uno dei più interessanti casi letterari italiani del 2011” ed è il libro più venduto dell’anno della CIESSE Edizioni dietro solo alla biografia del campione di calcio Dino Baggio (eh sì, purtroppo è così che funziona il mercato editoriale, pazienza).
Il romanzo di Visonà, oltre ad aver ottenuto un grande riscontro da un mare di lettori è stato anche apprezzato molto dalla critica, infatti è stato pure segnalato al XXIII Premio Calvino.
Stefano crede molto nel suo libro (e come potrebbe essere diversamente?) e al telefono mi ha confessato che “Non ti svegliare” secondo lui ha delle eccellenti potenzialità: ciò che serve ora è farlo conoscere. Cioè promuoverlo.
La casa editrice CIESSE Edizioni supporta Stefano nella promozione avvallando un’iniziativa originale e secondo me molto valida, in primis perché si distingue fortemente dal marketing editoriale sviluppato dalle altre case editrici.
Infatti l’elemento essenziale di ogni marketing vincente è distinguersi, creare quella che Seth Godin chiama La mucca viola. Se tu vedessi una “mucca viola” ne parleresti?
La “mucca viola” messa in piedi da Stefano è un’iniziativa un po’ folle, di quelle che piacciono a me, e che genererà sicuramente un buon passaparola che andrà a rinsaldare la popolarità di un libro che è già di per sè elevata.
L’iniziativa promozionale consiste praticamente nella distribuzione gratuita dell’ebook “Non ti svegliare” in un numero mostruoso di copie (50000) e in un periodo limitato di tempo (solo a fine febbraio) grazie anche alle possibilità che offre la piattaforma editoriale Amazon.
Infatti il primo passo da seguire per chi volesse una copia gratuita di uno dei legal thriller più venduti del 2011, è andare sul sito di Stefano e inserire la propria email nella colonna di sinistra della home page, proprio sotto la freccia grande rossa.
Ti accorgerai così che Stefano Visonà ha un blog su piattaforma WordPress (se non sai usare Worpress ti consiglio questo corso) che ha usato in questi mesi per spingere la promozione del suo libro, pubblicando articoli dedicati a recensioni ricevute, articoli di giornale che parlano del suo libro, presentazioni che ha fatto, risultati di vendita e tanto altro.
Ora sta usando il suo blog come perno per veicolare questa nuova e folle iniziativa editoriale. I nuovi potenziali lettori del suo romanzo potranno così lasciargli la loro email per prenotare una copia del suo ebook
In questo modo Stefano potrà iniziare ad alimentare il suo archivio di lettori (ne avrà i nomi e le email) per pianificare così a posteriori una campagna di email marketing molto incisiva.
Un esempio? Magari quando Stefano pubblicherà il suo nuovo romanzo, gli basterà inviare una email ai suo lettori che hanno avuto la possibilità di leggere il primo gratis, informandoli che sarebbe felice se acquistassero il suo nuovo libro. In questo modo sono sicuro che lui venderebbe decine, se non centinaia, di copie del suo nuovo libro con l’invio di una sola email.
Per fare questo è necessario che tu, come ha già fatto Stefano, installi un Autoresponder sul tuo sito. Quello che ha installato Stefano, su mio consiglio, è il migliore del mercato per affidabilità e performance e si chiama AWEBER.
Non ho dubbi sul fatto che il Thriller di Stefano sia di altissima qualità: lo testimoniano il livello di serietà dell’Editore che lo pubblica e le segnalazioni ricevute. A livello di marketing, l’esperimento che Stefano sta facendo è certamente eccezionale, un elemento di novità e di “rottura” (come lui stesso afferma nel suo sito). La giusta ricerca della “Mucca viola”. Io gli auguro di trovare la mucca, dato che, se ho ben capito, sono proprio questi i giorni dell’iniziativa promozionale. Glielo auguro di vero cuore, per lui come persona e perché l’emersione di un collega scrittore è linfa vitale per ognuno di noi, nuova speranza che alimenta il lavoro e gli sforzi quotidiani. Mi rimangono però delle perplessità sul fatto che una massa così ingente (50.000 persone) siano pronte a scaricarsi un eBook, per quanto gratuito. Chissà poi di questi chi lo leggerà davvero. Questa non è colpa di Stefano, la cui idea, ribadisco, è geniale, ma della propensione media alla lettura e all’acquisizione (pur se gratuita) di libri (pur se elettronici). In ogni caso spero vivamente che le mie perplessità siano abbattute da dati di diffusione senza precedenti, mai come ora spero di essere smentito. In bocca al lupo, Stefano! (E grazie a Emanuele, impareggiabile scopritore di talenti e situazioni nuove). Alessandro
I miei complimenti a Stefano Visonà per la sua personale campagna pubblicitaria in stile “mucca viola”. Ciò che mi lascia perplessa e, diaciamola tutta, demoralizzata, è il fatto che per farsi conoscere come scrittori sia necessario stupire a tutti i costi. E stiamo parlando di un romanzo, di un thriller in particolare. Pensiamo alla poesia, invece. Sono convinta che se anche regalassi il mio libro, non otterrei risultati incoraggianti come quelli raggiunti da Stefano. Che poi, anche nel suo caso, è ancora tutto da vedere. Quali saranno le vendite del cartaceo? Quali i riscontri a un eventuale seconda opera? Insomma, l’operazione “mucca viola” tanto somiglia a quella di chi, per alzare gli incassi del proprio bar, si mette dietro il bancone scosciata e scollacciata, per attirare maschi arrapati e beoni. Mi spiace, la buona letteratura (e la buona poesia) meritano ben altri lettori …
Ciao Lorella, mi dispiace che con questo post non sono riuscito a trasmetterti il vero senso dell’iniziativa di Stefano.
Stefano ha già creato della buona letteratura e non sono io a dirlo, ma i lettori e critici letterari di spessore (è stato ad es. selezionato al premio Calvino). Il suo libro cartaceo ha venduto tantissimo, ma ora Stefano vuol fare qualcosa in più a livello pubblicitario. E quindi per far conoscere il suo libro anche a chi ad esempio è amante degli ebook (è meno del 5% del mercato editoriale), solo per un periodo limitato di tempo (5 giorni) ha deciso di regalare il suo libro. E’ sicuramente un’azione di marketing ma è anche un’opera di diffusione culturale che si rivolge soprattutto alle nuove generazioni, di quei giovani che ad esempio hanno già acquistato in massa negli ultimi mesi ereader come il Kindle di Amazon (per questo Stefano e il suo editore hanno usato Amazon come piattaforma per distribuire gli ebook gratuiti).
Quando avremo i risultati di questa promozione, te li forniremo, così ne condivideremo anche i risultati.
Per quanto riguarda l’uso di queste tecniche di marketing tramite la poesia, invece devo smentirti perché ho in mano dei casi pratici recenti che ne dimostrano la validità. Basta che leggi questa intervista che ho fatto a Federico Li Calzi che dimostra quanto tecniche di questo tipo abbiano consentito a Federico di affermarsi come uno dei poeti italiani emergenti. Oppure puoi scrivere a Michela Zanarella, poetessa di fama nazionale, che anche lei sta seguendo il mio corso BESTSELLER COURSE ottenendo grossi miglioramenti nel livello della promozione delle sue poesie.
Grazie Alessandro per il tuo prezioso contributo. 50000 penso che sia comunuqe un “numero di marketing”, serve per creare un bel pò di rumore, è pressoché impossibile far scaricare 50000 ebook a 50000 lettori italiani, anche perché, seppur stiano crescendo come funghi geneticamente modificati, i lettori di ebook in Italia sono proprio un manipolo di appassionati (per ora), Che ne pensi Stefano?
Faccio i miei complimenti a Stefano per il successo del suo libro, la tecnica editoriale utilizzata con il regalo di 50.000 copie del libro penso sia efficace per un inizio di promozione, sono sicura che otterrà buoni risultati anche per una successiva vendita dell’opera.
Leggendo il pensiero di Lorella ho visto in parte anche alcune mie perplessità per quanto riguarda la promozione editoriale, quando si parla di Poesia, bisogna porsi con delicatezza come il genere stesso merita. I lettori della poesia hanno caratteristiche diverse dai lettori di romanzi e altri generi, stiamo parlando di un lato davvero sensibile della scrittura. E’ molto più complesso per noi poeti riuscire ad avere uno spazio nel mondo editoriale, ci vuole determinazione e pazienza…ecco posso dire a Lorella che i suoi dubbi sono comprensibili, l’ unica chiave per avere un degno ritaglio nella massa è credere nel valore della propria scrittura. Grazie ad Emanuele Properzi sto apprendendo delle tecniche per migliorare le mie lacune in merito a contatti ed approccio con i lettori. So che mi costerà impegno e sacrificio, avendo a discapito la mia timidezza…ma ogni piccolo passo sarà già una vittoria per dare maggior voce alla poesia.
Grazie, Emanuele, per le precisazioni. Ma l’intervento di Michela – della quale mi sono preoccupata di leggere qualche poesia – ha in parte supportato i miei pensieri in merito a certe azioni di marketing. Michela scrive che le tecniche di vendita apprese lo sono state “avendo a discapito la mia timidezza”. E questo dispiace, perchè approcciando la poesia di Michela è proprio questo lato del suo carattere a costituirne un tratto distintivo. Credo che la “fortuna” della Poesia non la possa fare il marketing spigliato e a tratti esagerato. Credo che non siano un saltimbanco, un venditore di salumi o un urlatore disperato a poter fare della Poesia la protagonista della scena culturale. Credo, invece, che l’importanza della Poesia debba essere insegnata principalmente a scuola, come in famiglia, come nei luoghi di aggregazione e nelle associazioni, come in televisione, alla radio e sui giornali. Tutti, insomma, dovrebbero fare la loro parte nella promozione della Poesia, compresi i poeti, ai quali attribuisco non poche colpe. Molti di loro, infatti, si chiudono in un egocentrismo sterile, evitando il confronto e il dialogo con altri poeti. Noi che scriviamo in versi abbiamo l’obbligo di leggere i versi altrui, altrimenti dove pensiamo di andare? E abbiamo l’obbligo di perseverare nella diffusione dei nostri libri, a dispetto degli sparuti spettatori che fanno capolino alle nostre presentazioni. Le letture pubbliche sono la strada migliore da imboccare per abituare la gente a questo linguaggio immaginifico e straordinario.
Ehi, che piacevole vivacità qui dentro!
Cerco di rispondere un po’ a tutti i commenti precedenti, svelandovi qualche retroscena in più…
Partiamo dai numeri: 50.000 copie, possibile?
Ecco… la distribuzione degli ebook avverrà attraverso AMAZON ed il vero limite è in realtà TEMPORALE (promo limitata a soli 5 giorni) e non quantitativo. Teoricamente, non c’è un limite al numero di ebook scaricabili, ma in fase di definizione della promozione ho sentito il bisogno di stabilire un “tetto”, una necessità forse più “ingegneristica” che di marketing (del genere “la natura ha orrore del vuoto”).
Ho posto l’asticella a 50.000 perchè (in campo librario) equivale a “infinito” e 50.000 x 5 suonava bene (sì, questa è la mia metà oscura di “markettaro”).
Davvero mi aspetto di riuscire a regalarne 50.000? Beh.. vi rispondo col motto “think big, act small”, quindi intanto iscrivetevi anche voi e scaricate la vostra copia su http://www.stefanovisona.it e vediamo come va a finire :)
Un aspetto che vorrei sottolineare è l’uso della newsletter in questa promozione Certamente, tornerà utile in futuro, come ha scritto Emanuele, ma la ragione principale per cui ho veicolato questa promozione attraverso l’iscrizione alla newsletter è per superare il limite temporale di 5 giorni imposto da Amazon ;)
Con il meccanismo dell’iscrizione ho iniziato infatti a far circolare la notizia e raccogliere le persone interessate all’ebook gratuito già nelle settimane precedenti ed il giorno dell’apertura della promo su Amazon invierò a tutti il link esatto (che oggi nemmeno io conosco, a proposito, iscrivetevi perchè inizia DOMANI!). Se non avessi utilizzato la newsletter avrei avuto solo 5 giorni per divulgare link e notizia, oggettivamente troppo poco.
In merito ai dubbi di Lorella, sono simili forse a quelli che avevo anch’io all’inizio della mia avventura “letteraria”. Poi, in otto mesi di promozione “su campo” ho acquisito la… boh, diciamo consapevolezza, che “o ti dai da fare o lasci stare”.
Non considero la mia un’opera di “alta letteratura” che deve attendere i posteri per essere capita ed osannata, è un romanzo secco e veloce, un thriller che gioca col lettore e nel contempo cerca di raccontare una realtà complessa come quella del Veneto contemporaneo. Un libro che ha qualche tratto a volte poetico e qualche volta chirurgico… spero tu lo legga per capire cosa intendo :)
Ecco, più che con la barista scollacciata trovo più idoneo il paragone con il proprietario di una piccola trattoria fuori porta, che cerca di attrarre clienti organizzando qualche serata a tema, magari con i migliori prodotti del luogo o magari facendo suonare musica dal vivo (tipo quei bravi jazzisti 50nni che intanto nella vita fanno un altro lavoro) per proporre a tutti l’arte dei suoi piatti.
Ciao a tutti.
Grazie Lorella per il tuo nuovo commento
condivido con te che il miglior modo di pubblicizzare la poesia è fare delle letture pubbliche. A tal proposito segnalo questo articolo che sostiene proprio tale tesi. Tuttavia ciò che vorrei sottolineare ancora, è che la poesia, come un romanzo o come un saggio, può essere promossa con grande efficacia usando le tecniche descritte nel mio corso, che riguardano principalmente le modalità con cui le presentazioni di poesie, la pubblicità online sono gestite. Non vedo per quale motivo se un poeta crede nel proprio libro non deve promuoverlo con un marketing efficace. Grazie anche a Michela per i vs preziosi contributi
Grazie Stefano per la tua spiegazione esaustiva.
Molto interessante l’aspetto in più che hai gestito con l’email marketing.
In effetti le prenotazioni tramite email ti consentono di allargare la finestra temporale concessa da Amazon, e ciò è molto positivo a livello promozionale.
Grazie ancora per aver condiviso la tua utilissima esperienza e… poi ci risentiamo con i risultati della campagna ;-)
Perdonate se diffido di queste … ” GENIALATE ” che tra le altre cose ho fatto io già tanto tempo fa … su siti di eBook gratis, siti di lettura gratis, su torrent di scarico liberi, etc. etc.
Ragazzi ! Ragazzi ! … non venite a raccontarci le storielle sù !
Ma anche fosse vero, ( e ho dei forti dubbi ) è chiaro che … avere alle spalle un editore più o meno serio e credibile, inviare 50.000 mail a nuovi e vecchi clienti, gruppi di lettura e amici degli amici degli amici degli amici … arrivi anche a queste cifre, anche se non strabilianti. Se non investi i piccccccccioli … te fè minga. Bye
Ciao Romy, le genialate di questo tipo vanno anche fatte con senno, cioè il fatto che Stefano ha definito dei limiti di tempo per l’offerta e ha usato un “canale editoriale ufficiale” come Amazon gli ha consentito di raggiungere il risultato che puoi consultare da questo link (NUMERO UNO SU AMAZON!).
Essere primi su Amazon, non è da tutti e questo status,seppure temporaneo, Stefano Visonà l’ha vissuto e d’ora in avanti lo potrà usare legittimamente, con efficacia, come e quando vorrà per fini promozionali.
Provare a distribuire gratis un libro su Amazon pensando che si arriverà probabilmente in testa alla classifica ti assicuro che è un’utopia. Provare per credere. Stefano ci è arrivato perché ha un ottimo libro pubblicizzato con tecniche promozionali ottime, come ad esempio la Landing Page che ha usato per le prenotazioni seguendo i consigli riportati nel Modulo 7 di BESTSELLER COURSE.
Tutto va fatto con senno, logica e programmazione. Complimenti a Stefano per i risultati ottenuti che, come scrivevo, hanno sorpreso anche me e abbattutto le perplessità espresse. E poi… geni ci si diventa se si provano le genialate! :-)
Esatto Alessandro: solo mettendosi in discussione si può sapere dove realmente si può arrivare, che spesso è più “avanti” di quanto inizialmente si pensa
Aggiungo dopo una settimana dalla fase di lancio questo commento aggiornandovi che Stefano Visonà, a seguito dell’essere arrivato al primo posto dei romanzi gratuiti scaricabili su Amazon, è stato chiamato dalla seguitissima trasmissione radiofonica Caterpillar di Radio Rai, ottenendo poi, dopo il suo intervento radiofonico, una valanga di download del suo libro. Ecco cosa intendo per curare le sinergie all’interno di una promozione vincente come è sicuramente stata questa di Visonà.
Caro Emanuele, lo sai che il titolare della Ciesse è stato querelato? Se fai un giro sul suo blog, dove puoi leggere della querela, ti rendi conto di come la pensi su molti argomenti e soprattutto di come si esprima in pubblico.
L’immagine è molto importante, e gli autori ne subiscono le conseguenze.
Ottimo post, niente da dire, marketing puro