Il segreto del marketing è crearsi degli amici. Gli amici sono tali perché, se possono, ti aiutano. Non a caso si dice che chi trova un amico trova un tesoro :-)
Quando cerchi perciò di promuovere il tuo libro devi farti tanti amici che ti aiutino a promuovere il tuo libro.
Certo, dirai, non è facile coinvolgere tanti amici… e poi dove li trovo?
Il posto più facile dove trovarli, oggigiorno, è sicuramente all’interno dei social network.
Ma prendi ad esempio Facebook. Cosa cercano principalmente le persone dentro Facebook? Intrattenimento.
Sarebbe quindi molto utile, all’interno di una specifica strategia di marketing, adottare una tecnica promozionale che ti permetta di trovare tanti amici nei social network e allo stesso tempo intrattenerli.
Devi perciò capire prima che tipo di strategia di marketing di intrattenimento vorresti attuare e, poi, quale piattaforma usare per sviluppare la strategia stessa.
Il boom dei gratta e vinci in Italia è davanti agli occhi di tutti. Così come il successo che hanno tanti concorsi a premi. Gli italiani amano giocare per ottenere un premio, questo è poco ma sicuro.
Quindi, mettendo insieme tutte queste considerazioni, anche tu sarai d’accordo nel sostenere l’efficacia di promuovere un libro attraverso un contest (termine inglese che significa competizione).
Un contest, infatti, può essere facilmente organizzato all’interno di un social network e può suscitare l’interesse di tante persone perché fornisce quella forma di intrattenimento tanta cara agli italiani, composta dalla competizione e da un premio.
Che tipo di contest potresti organizzare per promuovere il tuo libro?
- Esempio 1: allo scopo principale di incentivare le tue vendite in un periodo molto breve e crearti un archivio di lettori ai quali inivare successivi messaggi promozionali, a chi acquista il tuo libro lo fai iscrivere (nome e email) su una pagina web per partecipare all’estrazione di un premio.
- Esempio 2: allo scopo di diffondere rapidamente il tuo brand come scrittore, per un periodo limitato di tempo fai scaricare gratis il tuo libro.
- Esempio 3: allo scopo di aumentare le vendite del tuo libro e fidelizzare lettori specifici, a chi acquista più di una copia del tuo libro (ad esempio l’altra per regalo), invierai le copie con dedica personalizzata.
- Esempio 4: allo scopo di aumentare la conversione in vendita della tua pagina del libro, ai primi 10 lettori che scriveranno una recensione del tuo libro su Amazon, regalerai il pdf di un tuo nuovo libro.
- Esempio 5: allo scopo di aumentare la popolarità sul web del blog dal quale vendi il tuo libro e fidelizzare lettori specifici, ai primi 10 visitatori che commenteranno un tuo articolo promozionale del libro all’interno del tuo blog, regalerai il tuo libro con dedica.
- Esempio 6: allo scopo di migliorare il SEO del tuo sito (vedi esempio 5) e fidelizzare lettori specifici, ai primi 10 blogger che inseriranno un link che punta la tuo sito, regalerai il tuo libro con dedica.
Si possono fare molti altri esempi. L’importante è che crei il contest idoneo al genere del tuo libro, al genere e numero di persone che ti seguono sui social network e al budget che hai a disposizione.
Vedi questo esempio di successo: Stefano Visonà che regala 5000 libri in 5 giorni
Goodreads è un ottimo strumento per sviluppare tecniche come quelle dell’Esempio 2. E’ per ora in inglese, ma si sta creando comunque la community italiana di Goodreads.
Quali sono le caratteristiche principali che deve avere un contest?
Prima di tutto devi definire un budget per il contest. Che siano 3 libri omaggio che spedirai con la tua dedica, o un Kindle che regalerai al vincitore, o un premio in denaro, o qualsiasi altra cosa la tua fervida creatività potrà concepire, definisci il tutto prima, senza scordarti le spese accessorie (ad esempio le spese di spedizione).
Un contest deve avere delle ben specifiche coordinate temporali. Per persuadere il maggior numero di persone a parteciparvi, è opportuno inserire delle scadenze temporali entro le quali la proposta è valida. Come ben sai la scadenza spinge le persone e a muoversi subito, anziché tentennare per poi non muoversi mai.
Il regolamento del contest deve essere chiaro, scritto in modo semplice e molto sintetico. Ricorda sempre che userai i social network (o le email) per pubblicizzare il contest. Nei social le persone cazzeggiano (e quando leggono le email vanno di fretta) e non hanno tempo e voglia di leggersi lunghi papiri pieni di regole.
Poni la massima attenzione alla forma e ai contenuti della comunicazione su cui basi il contest. Cerca di non trasformare la promozione in un danno, con messaggi invasivi, troppo spiccatamente pubblicitari, con frasi fuori luogo, errori grammaticali che penalizzerebbero fortemente la tua immagine di scrittore.
Verifica attentamente che il sistema tecnico che gestisce il contest funzioni accuratamente, che i premi siano consegnati nei modi descritti nel regolamento, che le pagine di iscrizione funzionino al cento per cento. Anche in questo caso, se il sistema non funzionasse, il rischio di danneggiarti più che promuoverti sarebbe alto.
La parte più importante è la scelta del costo di accesso al contest. Mettiti nei panni dei partecipanti, ossia del target specifico di persone cui ti rivolgi attraverso i social network, e cerca di capire quale sia il prezzo che queste persone sono disposte a pagare per partecipare.
Ovviamente puoi organizzare un contest anche attraverso la tua newsletter, ma ho preferito in questo post imperniare le tecniche sui social network (accessibili a tutti gli autori, con costi bassi e in tempi veloci) perché sono pochi in Italia gli scrittori che hanno newsletter con qualche migliaio di iscritti.
Se vuoi approfondire le tecniche promozionali attraverso contest su Facebook, ti consiglio di leggerti la guida gratuita di Daniele Ghidoli su come creare un contest su Facebook.
ciao Emanuele, ottima l’idea del contest! Grazie mille! Ti ho mandato una mail non so se l’hai avuta, ti invitavo a comprare il mio romanzo e a dirmi che ne pensi… Valeria Manzo, Cuore inquieto, edita da youcanprint edizioni, anche in formato digitale… :)
Ottima l’idea del contest!!
Ciao Valeria. Scusami ma non mi pare di aver ricevuto questa email. Per cortesia, inviamela di nuovo a emanueleproperzi@gmail.com, grazie!
Ciao Stefano! Sapevo che a uno sperimentatore come te (in senso assolutamente positivo) sarebbe piaciuto questo post!
Personalmente ho adottato il Contest per promuovere i miei libri e devo dire che è una buona strategia per puntare l’attenzione sul prodotto, mettere in palio il libro con una sorta di gara ha portato ad una partecipazione attiva delle persone invitate al contest, che si sono messe in gara per ricevere gli omaggi proposti. Se seguito e gestito con la dovuta serietà, può funzionare.
Condivido totalmente. Ci sono punti interessanti a cui non avevo pensato.
Ogni tipo di promozione editoriale va pensata sia per la tipologia di social media sia per quella del lbro in questione. Concorsi “scherzosi” per vendere un saggio sull’ultima guerra mondiale non credo siano adatti, per fare un esempio.
Credo che il contest sia una buona idea, ma risulterebbe più “serio” se gestito da una persona terza, invece che dall’autore stesso. Gli autori potrebbero scambiarsi i contest, in modo da non infastidire i lettori con la diffusissima auto-promozione sui social network.
Ho notato che tutto ciò che proviene dall’autore in prima persona ha molto meno peso rispetto a ciò che proviene da qualcuno che non ha interessi in gioco.
esatto Daniele!
alla base ci devono essere interessi in comune tra le persone che potrebbero comprare il libro e quelle che potrebbero partecipare al contest.
E’ proprio su questo target di persone che va progettato il contest.
Certo Chiara, essere autoreferenziali è sempre rischioso.
Segnalo questo link di Francesco Gavello, pubblicato pochi giorni dopo del presente post, che ritengo sia un ottimo complemento informativo al presente post:
‘Come Costruire l’Offerta Perfetta per il tuo Prossimo Contest’
http://francescogavello.it/premi-contest-blog
Per quanto riguarda il punto 6 o in aggiunta ad un nuovo punto personalmente farei inserire anche un guest-post su un sito, molto meglio di settore, che sia la recensione del libro o un intervista allo scrittore che racconta del libero e in cambio darei a colui che ospita il guest-post una copia omaggio del libro autografata.