Quando ho ascoltato al telefono Giuseppina Martinelli che con grande energia mi ha raccontato la sua storia personale e perché, a seguito di essa, ne è nato un libro (“Libertà violata”), ho capito ancora una volta in più la magnifica importanza che la scrittura assume nella vita di alcune persone.

E quando tale importanza diventa non tanto terapeutica per il lettore, come ho evidenziato ad esempio nel caso di libri come quello di Giulia Jordan, ma per l’autore (nella seguente intervista comprenderai questo aspetto), allora la scrittura si eleva ai livelli massimi, in quanto testimonianza autentica di un messaggio di miglioramento personale e costruttivo strumento di condivisione sociale.

E il marketing? Il marketing di Giuseppina ci stupirà, perché lei, nella semplicità delle sue risposte cela una determinazione di sviluppo del suo progetto e un coraggio che mi hanno impressionato.

Lei vuol combattere affinché la violenza subita in silenzio da tante donne cessi di manifestarsi. E il suo libro, “Libertà Violata”, è semplicemente il suo strumento di battaglia. Siccome la missione straordinariamente nobile di Giuseppina esula da contesti di marketing librario che solitamente ho trattato nei miei post, in quanto lei non vuole diventare una scrittrice di successo ma vuol solo combattere la sua battaglia, la promozione condotta da Giuseppina si sviluppa attraverso comunicati e contatti con le istituzioni e i media ai massimi livelli, sia nazionali (ha consegnato il suo libro a Nichi Vendola e Marco Travaglio) che europei (ha inoltrato un petizione al Parlamento Europeo).

E questo coraggio a me commuove.

Credo sia impossibile che Vendola e Travaglio leggano questo post. Tuttavia internet è democratica e ScrittoreVincente.com ha la sua media visibilità. Quindi io ci provo a chiedere a Vendola e Travaglio di prendere in mano questo libro che una donna coraggiosa del sud ha scritto e che contiene un messaggio prioritario che in qualche modo va diffuso da chi ne ha la possibilità.

A volte un comunicato può valere più di mille azioni di marketing. Basta solo avere il coraggio di inoltrarlo a chi può creare una enorme risonanza mediatica e basta credere fermamente nel libro che si è scritto, in ogni sua goccia di sudore e lacrime che sono servite per scriverlo.

LIberta_violata_Giuseppina_Martinelli

L’INTERVISTA

Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita

Nata a Bari nel 1958. Sono madre di 3 figlie e insegno nella scuola elementare. Amo tutto ciò che porta arricchimento alla mia mente e alla mia anima. La scrittura è entrata prepotentemente nella mia vita diventando per me una forma di autoterapia. La condizione più grave dell’essere umano non sono le malattie ma la sofferenza al sentirsi trascurati, abbandonati e soli poichè il dolore più forte non si annida nelle pieghe della carne, ma in quelle dello spirito. La penna diventa quindi il mezzo per ricucire le proprie ferite, per fissare emozioni e sentimenti, per lasciare tracce del proprio vissuto e io avevo e ho una storia da raccontare.
Riuscire attraverso la scrittura a ritrovarsi e scoprirsi, per rimettersi in pace con se stessi e con il mondo.

Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare il tuo libro?

Sono stata intere giornate a navigare su internet alla ricerca di capire come poter pubblicare un libro. Vengo così a conoscere il self publishing. Infatti tra le ricerche effettuate su Google capito nel sito”Book On Demand” che in italiano significa “Pubblicazione su richiesta”.
Scoprire così questa possibilità mi soddisfa e mi attizza. Sono sempre pronta a percorrere nuove strade, il cammino non mi spaventa.
Contatto telefonicamente la casa Editrice UNI-SERVICE dicendo che ho un manoscritto da pubblicare… nel giro di un mese mi ritrovo nelle mie mani il libro in forma cartacea. Che emozione!!!

Hai esperienza di scrittura di un blog?

No, lo trovo troppo impegnativo creare e portare avanti un blog. Però come si suol dire “Mai dire mai”.

Stai pensando a un futuro in cui la scrittura diventerà sempre più importante per te oppure la scrittura sta solo occupando una parentesi temporanea della tua vita?

Momentaneamente è solo una parentesi temporanea della mia vita. Scoprire che attraverso la scrittura si possono vivere momenti magici è una bella consapevolezza nella quale sicuramente mi ci tufferò ogni qual volta abbia qualcosa da raccontare.
Come una pianta ha bisogno di luce per vivere, l’uomo ha bisogno della luce della libertà interiore e dell’amore per se stessi.” Non è la libertà che manca, mancano gli uomini liberi”.(I. Ionganesi).

Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?

Nel mio libro descrivo come avvengono effettivamente i processi di separazione(almeno il mio). Nonostante la mia esperienza è una denuncia a questo sistema, sembra che a nessuno interessi; ma io non ho fretta. Sinceramente sto facendo poco per la promozione del mio libro poiché posso dedicare solo pochissimo tempo ad essa. Ma anche quando parlo di quello che ho scritto vedo una certa diffidenza da pare della gente, perché vado a toccare una delle caste più influenti del nostro sistema sociale : la “magistratura”; e quindi vedo un allontanamento da parte delle persone… Ma non importa, io sono qui..e aspetto…Sicuramente.. e ne sono sicura, anch’ io troverò qualcuno disposto ad ascoltarmi.

Stai pensando in futuro di sfruttare le nuove piattaforme per il self-publishing come ad es. Amazon?

Ho già autopubblicato il mio libro; questo, come ho già detto, mi è stato possibile grazie all’ immenso mondo che oggi ci permette di soddisfare ogni nostra curiosità: Internet! Dopo la mia esperienza ho capito che anche alla mia età si può sognare, si possono avere grandi soddisfazioni, come è accaduto quando mi sono resa conto di essere riuscita a pubblicare il mio libro! Non rinnego il mio passato; tutte le esperienze che ho vissuto le custodisco e le considero uno stimolo per andare avanti! Futuro..?! .. Preferisco pensare al presente!

Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?

Non è importante…è necessaria; senza di essa è come aver fatto metà del percorso; aver scalato solo metà della montagna, e ovviamente non è questa la meta di ognuno di noi. L’obbiettivo è raggiungere la cima, non ha importanza il tempo che ci si impiega… L’ importante è arrivarci

Quali sono i tuoi progetti letterari futuri ed eventualmente stai pensando a nuove tecniche promozionali degli stessi?

Quest’ultima domanda mi fa pensare al mio futuro… Io amo vivere giorno per giorno, prendendo sempre il meglio da ogni situazione. A tal proposito mi viene in mente il grande Bon Jovi e la sua canzone “It’s my life”. Anch’ io, come lui, mi sono ritrovata spesso a pensare alla mia vita e al mio ruolo in essa. Per questo adopero come mio motto “ It’s my life,and it’s now or never”, ovvero “ è la mia vita, ed è ora o mai più” . Ecco, questa frase credo rappresenti davvero un inno a vivere la vita giorno per giorno,senza pensare al futuro o al passato… Ma a vivere per il momento!

INSERISCI UN TUO COMMENTO QUA SOTTO, CON UNA TUA CONSIDERAZIONE E/O UNA TUA DOMANDA  A ME O A GIUSEPPINA, CHE RICEVERAI PRONTA RISPOSTA. MI PIACEREBBE SAPERE POI (CON UN TUO COMMENTO QUA SOTTO) COSA NE PENSI DELLA BATTAGLIA CHE STA CONDUCENDO GIUSEPPINA…

(home photo by Ingrid Taylar)

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