Mia figlia si è addormentata da poco. Apro Gmail e leggo che che Lilia Carlota Lorenzo mi scrive:

“Ciao Emanuele, ti ricordo cortesemente della mia intervista Sorriso, nelle prime 3 settimane ho venduto 1.100 copie su Amazon, grazie mille e buona notte Rosa rossa.”

Qualche giorno prima la stessa Lilia mi scrisse:

“Cari amici, per tutti color che ancora non ho ringraziato, lo faccio adesso. Sicuramente il vostro aiuto contò molto per promuovermi al primo posto fra i bestseller gratutiti prima, e adesso nella vendita al 1° posto gialli kindle, 2° Gialli- Thriller Best Seller a nei primi posti della classifica generale Amazon…”
Classifica-Amazon-Lilia-Carlota-Lorenzo-il-cappotto-della-macellaia

L’ebook di Lilia Carlota Lorenzo in sesta posizione sulla classifica dei gialli più venduti su Amazon

Se hai un blog come me, ti consiglio di farti un piano di pubblicazione dei post, perché è così che si lavora sul web se vuoi raggiungere grandi risultati. Scrivere post d’impulso, solitamente non premia. Però, dopo aver letto la mail di Lilia Carlota Lorenzo, ho deciso di scrivere un post impulsivo, da classico buon predicatore che malamente razzola.

 

Prima di rileggermi l’intervista di Lilia, sono andato su Amazon a vedere la classifica dei gialli più venduti, perché mi ricordavo che Lilia mi aveva detto di essere stata nei primi 3 posti con il suo giallo Il cappotto della macellaia. La classifica da me vista, non riportava Lilia sul podio, bensì sesta (vedi immagine seguente), solo 2 posizioni sopra un certo Dan Brown e 4 posizioni prima un certo Andrea Camilleri.

 

Lilia é un personaggio incredibile, scoprilo subito leggendo la seguente intervista.

 

L’INTERVISTA

1) Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita


Mi chiamo Lilia Carlota Lorenzo, sono argentina, e come buona sudamericana, amo l’ozio. Nella mia vita ho cambiato 33 indirizzi, vissuto in alberghi di lusso, topaie di infima categoria, belle case borghesi. Frequentato dagli indios del Chaco fino a smorfiosi radical chic europei. Questo mi ha molto arricchita. Adesso però, non esco più di casa e scrivere è stata una delle cose più belle che mi siano mai capitate.

2) Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare il tuo libro?

Come buona paria senza una casa editrice alle spalle, le ho provate tutte. Ho fatto un sito (gratuito), inviato email, accettato interviste su blog, ma grazie alla possibilità della autopublicazione, io ho scelto Narcissus, ho iniziato a vendere per conto mio.

3) Hai esperienza di scrittura di un blog?

Non me ne intendo di blog, e non so l’inglese, due grossi handicap, ma ormai…

4) Quali tecniche promozionali hai usato per raggiungere le ‘vette’ della classifica di vendita di Amazon?

All’inizio Facebook, Tweeter, Google+, Pinterest, ma non si può mai sapere fino a che punto questi mezzi mi siano serviti. Una volta che ho acquisito visibilità su Amazon, sono salita grazie ai lettori che hanno acquistato e, per fortuna, continuano ad acquistare il mio libro.

5) Quali sono i consigli che daresti a uno scrittore che vuol promuovere autonomamente la propria opera?

  1. Fare un lavoro con un minimo di valore, di qualunque indole questo sia. E ben curato, perché errori ortografici, di sintassi, ecc. sono una pessima pubblicità.
  2. Il tuo libro deve avere qualcosa di attraente, sia la copertina, il titolo, la presentazione… Il colpo d’occhio è fondamentale. Detto da sempre, ma sempre valido. Raccomando Il Rifugio degli Esordienti, un prezioso e gratuito aiuto per gli scrittori alle prime armi.
  3. Rivolgersi alle case editrici… fatelo se volete, io sono stata sempre respinta, ma mi raccomando: mai e poi mai pagate per essere pubblicati.

6) Quali sono i tuoi progetti letterari futuri ed eventualmente stai pensando a nuove tecniche promozionali degli stessi?

Continuerò a scrivere, sempre noir, anzi ne ho il prossimo quasi pronto in spagnolo. Mi sto interessando a nuove tecniche promozionali e a render più efficaci quelle ho già usato, grazie ai consigli e ai corsi di ScrittoreVincente!

Lilia-Carlota-Lorenzo

Lilia Carlota Lorenzo autrice de Il cappotto della Macellaia

Sbirciando sulla pagina di vendita de Il cappotto della Macellaia, scopriamo quelli che sono gli elementi che permettono ai libri di riscuotere successo attraverso le vendite negli internet bookshop (tra i quali Amazon è il più grande).

Non è che sia una scoperta sensazionale, perché probabilmente conosci già questi elementi. Ma ciò che conta è che sei consapevole che questi elementi funzionano per ogni internet bookshop e anche nelle vendita offline, cioè in libreria, nelle presentazioni dal vivo, alla radio, in televisione ecc.

Comunque, anche se li conosci, ti ripeto quali sono questi elementi per rinfrescarti la memoria ;-):

  1. Il titolo, deve intrigare! Il cappotto della macellaia è intrigante, vero?
  2. La copertina, anch’essa deve essere interessante. Che ne pensi di quella de Il cappotto della macellaia?
  3. Le recensioni! Il cappotto della macellaia il 4 maggio 2013 ha 27 recensioni, voto medio 4 stelle, e ciò convince i lettori a comprare, vero?
  4. Il prezzo! L’ebook de Il cappotto della macellaia costa 0,89 euro… meno di un caffè.
  5. La sinossi, che non deve essere una descrizione puntuale del libro ma una promessa di coinvolgimento rivolta al lettore. Leggi cosa ha scritto Lilia Carlota Lorenzo nella sua sinossi sintetica e che incuriosisce sicuramente, utilizzando una domanda aperta.

Ce ne sono poi altri di fattori che aumentano le conversioni in vendita, ma per ora mi fermo qua… ma che c’entra il Cappotto della Macellaia???

Che ne pensi di questo articolo? Se ti è piaciuto clicca su “Mi piace” e condividilo sui social network. Inoltre, sarei felice di avere una tua opinione con un commento sottostante, o una tua domanda a me e/o Lilia, che riceverai pronta risposta.

(home photo by Josh Liba on Flickr)

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