A seguire ti riporto un guest post scritto da Lara Zavatteri, scrittrice e blogger, sulla paura che gli scrittori solitamente hanno di promuovere il proprio libro.
E’ capitato anche a te?
Sono una di quelle persone che, di tanto in tanto, si fa prendere dallo sconforto pensando: “Avrò sbagliato tutto?” E la sera gira per casa con mezzo chilo di cioccolata in bocca (bisogna pur tirarsi su!) e si consola guardando in tv una serie come “Obesi, un anno per rinascere”. Pare incredibile ma vedere queste persone che nonostante tutte le difficoltà alla fine ce la fanno, mi fa star bene da matti. Direte, cosa c’entra questo con un sito che parla di promozione libraria?
Questa che scrive è un’ex obesa che cerca di non ricascarci o cerca proseliti per la dieta a Zona (che poi non ho mai capito cos’è). No, sono una ragazza trentina di 32 anni che vive di ciò che le piace fare, cioè scrivere. Faccio la giornalista pubblicista, scrivo per il web e scrivo libri. Fin qui pare tutto fantastico e meraviglioso, ma quando si tratta di promuovere quello che hai scritto, in questo caso i libri, non sempre ci si sente al top, anzi. Spesso anche dopo aver pubblicato (con una casa editrice tradizionale, self publishing, altro…) ci si domanda: “E adesso?” Non per niente esistono siti come ScrittoreVincente che aiutano chi vuole emergere a dare il meglio di se e non sentirsi in balia degli eventi.
Però, diciamola tutta, a volte bisogna proprio tirarsi su e darsi una mossa per non restare prigionieri di pensieri auto sabotanti come “Ma qualcuno lo leggerà questo libro?” o “Ci sarà qualcosa di decente in quello che ho scritto?” Per non parlare della paura boia di esporsi, di far vedere agli altri il proprio lavoro, di far leggere ad altre persone ciò che faticosamente e convulsamente abbiamo creato digitando tasti sul pc. Poi c’è anche una paura più subdola, quella di volersi “vantare” di quello che si è fatto, di credersi “qualcuno”.
Bon (questo è un intercalare trentino che significa ok, va bene) rendetevi conto che molte di queste paure vi arrivano dall’esterno, da chi vi conosce e magari non capisce perché avete voluto scrivere un libro, o perché è invidiosa (fateci caso, appena accennate al vostro libro cambiano discorso) o perché si discosta dalla vita che avete fatto finora o dalla vostra professione. Se assorbite tutto questo come spugne, ovvio che avrete paura. Ci sarà sempre qualcuno che vi contesta, ma l’importante è che voi stessi crediate in voi e nelle vostre potenzialità.
Certo, promuovere un libro è un lavoro duro, ci vogliono anche anni per far conoscere un testo. il mio primo libro, ‘La strada di casa‘, è stato pubblicato nel 2007 e quest’anno è stato portato in teatro, ma quest’anno non anni fa! Bisogna capire come muoversi per promuoversi su Internet ma anche nel mondo reale, tenersi informati, ma alla base di tutto sta la vostra voglia di crederci, di essere fieri della vostra opera. L’avete scritto voi, o no? È nato dalla vostra creatività, dalla vostra passione, o no? Magari riuscirete a crearvi un pubblico, uno zoccolo duro di lettori e non sarete presenti in tutte le librerie, ma vi farete conoscere, altri leggeranno i vostri libri e leggeranno anche quelli che scriverete in futuro.
Partite da voi e credeteci e anche quando tutto sembra fermo, insistete e insistete e insistete. Non abbiate paura di promuovere il vostro libro (o ebook) e pensate bene di voi stessi, anche quando tenteranno di farvi intendere il contrario. Lo diceva anche Tonino Guerra, in fondo che “L’ottimismo è il profumo della vita!” (qualcuno di voi, per caso, aveva capito chi era il Gianni cui si rivolgeva? Bah.) Fate come la formica che lavora tutta l’estate ma che alla fine vede i risultati, quando arriva l’inverno, e lasciate perdere le cicale che tentano di abbattervi. Tiratevi su le maniche e datevi da fare per il vostro libro. Bon?
Lara Zavatteri
www.larazavatteri.blogspot.com
Per il valore dell’iniziativa ritengo utile segnalare che, Lara, ha realizzato un’antologia a scopo benefico per gli animali (il beneficiario è l’Associazione Canile di Naturno Onlus di Bolzano che si occupa di cani e gatti). L’antologia è stata scritta da 16 autori provenienti da tutta Italia. il titolo è “Amici per sempre storie vere di animali”.
Per questo libro nessuno degli autori percepirà compensi: i diritti andranno tutti al Canile che li potrà utilizzare per portare avanti le sue attività. Sono tutte storie vere di animali, alcune divertenti, altre che commuovono, ma nulla di inventato.
Complimenti per l’iniziativa sul libro a favore degli animali… per capire come si sviluppano in concreto queste iniziative, ci sono stati fondi già raccolti?
grazie per la risposta
Non credo sia un problema di paura, ma di inadeguatezza e uno scrittore deve scrivere, mica fare il promoter… però sembra che non ci si da da fare in tal senso non si venderà nulla :-((
Ciao Sandro,
i diritti vengono devoluti al canile per ogni copia acquistata, in termini economici non so ancora quanto finora si è raccolto (mi aggiornano periodicamente, ma è partito da poco) quando saprò tutto aggiornerò anche il blog. Grazie ;)
Sì, mi è piaciuto TUTTO(!)
Lara dimostra tenacia e grande sensibilità per gli animali ma anche grande combattente nelle battaglie in cui crede. Per scrittori un pò in panne, è un ottimo toccasana. I consigli diretti o indiretti, sono pieni di orgoglio e dignità. Se credi in quello che fai, non puoi rinunciare a combattere con civiltà ed intelligenza. Per me quella è la metafora.
COMPLIMENTI VERI!
Un saluto al “Bravissimo” Ema.
Angelo
Credere nell’opera scritta è la promozione migliore che si possa fare al proprio libro. Certo, non mancheranno i momenti di sconforto, ma bisogna superarli abbattendo ogni tipo di barriera con la consapevolezza di poter arrivare… Io ho pubblicato il mio romanzo nel 2011, c’ho messo l’ingegno, la tenacia, la testa e tanto cuore e non permetterò a nessuno di fermare il mio intento di farlo conoscere a quante più persone possibili.
Complimenti per l’impegno profuso a favore degli animali!
http://www.morganmilleredizioni.it/cms/index.php/catalogo/item/85-una-favola-comune
Grazie a tutti, davvero. Continuate così! Per gli animali, se volete contribuire basta acquistare una copia per aiutare l’associazione canile di naturno. Avanti, sempre! ;)
Hai ben delineato molti dei miei pensieri. Posso condividere questo articolo sul mio blog? Mi farebbe molto piacere.
certo Anna Laura!
basta che citi la fonte:
https://scrittorevincente.com/promuovere-il-libro-anche-se-hai-una-paura-boia-di-lara-zavatteri
evitando di fare copia incolla perché Google penalizza siti che hanno lo stesso contenuto
grazie
Emanuele
Mi riconosco in pieno con questo post di Lara Zavatteri. Ho sperimentato sulla mia pelle che il difficile non è tanto scrivere un buon libro, quanto piuttosto saperlo accompagnare da una adeguata campagna promozionale. Più che la paura, entrano in gioco diversi fattori, primo fra tutti il disorientamento e la difficoltà di affiancare allo scrittore la parte del “promoter” che non è per niente facile e che, per certi versi, è antinomica. Ho pubblicato con l’editore Meligrana in ebook il romanzo “La prossima vita” che ha ottenuto tante ottime recensioni classificandosi al terzo posto in un concorso letterario. Nei mesi che hanno seguito la pubblicazione del libro mi sono prevalentemente occupato di implementare la visibilità del mio blog:http://vittorianoborrelli.blogspot.it/ con buoni risultati. Ma leggendo il manuale di Properzi, “109 segreti…” ho scoperto che c’è tanto da fare ancora per far sì che il romanzo, giudicato da terzi di ottima qualità, raggiunga il maggior numero di consensi. Proverò a seguire i consigli di Properzi sperando in un maggior costrutto. Tanti complimenti a Laura per i successi ottenuti.
http://laboratoriodellacomunicazione.wordpress.com/2013/02/13/self-publishing-limportante-e-credere-in-se-stessi/
Ecco il link che parla di voi. Grazie ancora!
Grazie a tutti, anche ad Anna Laura per aver condiviso il mio articolo.