Ecco un’altra donna che fa della scrittura l’essenza di una vita intera: Susanna Polimanti autrice di “Lettere mai lette” (Kimerik edizioni), “Due cuori…una cuccia!!” (Lulu edizioni), “Penne d’aquila” (Kimerik edizioni). In queste ultime interviste mi sono dedicano a scrittrici, come Cinzia Cavallaro, Maria Teresa Amore, Michela Zanarella, Giulia Jordan e Giuseppina Martinelli e ora tocca a Susanna, mia vicina di casa in terra marchigiana, a raccontarci in che modo la fiamma dello scrivere arde dentro di lei e soprattuto qual è il suo rapporto con la promozione libraria.
Nelle parole di Susanna emerge l’enorme passione che nutre per la scrittura e la sua volontà di pianificare un futuro di scrittrice in continua evoluzione. Inoltre per quanto riguarda la promozione, Susanna ci svela un problema che ho riscontrato in molti autori, ossia le difficoltà di superare i tecnicismi che internet giocoforza richiede se si vuol fare promozione online.
Ma sono convinto che è solo questione di tempo e che basti studiare :-)
Ringrazio Susanna per le sue risposte autentiche ed esaustive, consigliandovi i suoi interessantissimi libri i cui link sono associati alle seguenti copertine.
L’INTERVISTA
Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita
Sono e mi ritengo una donna qualunque, una di quelle donne senza particolari pretese. Vivo solitamente dedicandomi al mio lavoro di interprete-traduttrice; non avendo una mia propria famiglia in quanto single, cerco di dedicarmi con amore alla mia famiglia di origine. Amo leggere, soprattutto romanzi italiani e stranieri, testi scientifici di psicologia e parapsicologia, poesie. Le mie letture non necessariamente riguardano scrittori molto conosciuti, preferisco infatti gli scrittori emergenti. Vivo in mezzo alla natura, pertanto amo tutto quello che di più spontaneo e vero esiste al mondo: mare, paesaggi collinari, albe, tramonti e in particolare amo camminare sulla spiaggia nelle ore più assurde, quando sono l’unica ad essere lì. Adoro gli animali, li ritengo esseri superiori a noi per moltissimi aspetti. Ascolto sempre la musica e generalmente per molte ore, anche quando lavoro, perché mi aiuta a concentrarmi meglio.
Mi dedico con piacere alla casa e al giardinaggio e… quando ho tempo e tranquillità intorno amo soprattutto scrivere! La scrittura è nel mio DNA, scrivo qualunque cosa il mio cuore mi suggerisce e scrivo ovunque mi capiti, che sia su un foglio volante, un’agenda o un taccuino. Sono solita persino prendere appunti riguardo i libri che leggo, annotando quanto mi ha colpito e mi ha appassionato, nonostante possieda un’ottima memoria.
Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare il tuo libro?
Non esiste un percorso particolare dietro alla pubblicazione del mio libro Penne d’aquila. Questo finora è già il terzo libro che ho scritto e pubblicato. L’ho scritto perché ho sentito la necessità di farlo, ho creduto in ciò che ho scritto, perché certa che fosse un buon libro con contenuti validi; infatti, può accadere che un libro non venga riconosciuto idoneo per una pubblicazione, evidentemente è piaciuto anche alla Casa Editrice Kimerik, che ringrazio perché è la seconda volta che pubblico con loro, dato che anche il mio libro precedente è edito da Kimerik.
Hai esperienza di scrittura di un blog?
Recentemente ho aperto questo blog senza avere alcuna conoscenza delle tecniche di base. Ho frequentato il liceo classico per la mia naturale predisposizione e capacità per le materie letterarie pertanto tutto quello che rientra nel concetto di tecnologia digitale mi trova impreparata e riconosco che mi occorre maggiore impegno e concentrazione. Nonostante questa mia non versatilità tecnologica, utilizzo normalmente il computer, e quando occorre mi affido ai suggerimenti di chi, al contrario, è solito spaziare in questo tipo di tecnica. Diciamo pure che sono un’autodidatta ma, nonostante riconosca i miei limiti, è anche vero che, conseguendo il Diploma di Laurea di Interprete-Traduttrice sono solita svolgere la mia professione unicamente nel settore tecnico, scientifico e giuridico.
Stai pensando a un futuro in cui la scrittura diventerà sempre più importante per te oppure la scrittura sta solo occupando una parentesi temporanea della tua vita?
La scrittura è una mia autentica necessità, fa parte del mio essere e in quanto tale è e resterà sempre e comunque una passione e un hobby; non solo quindi, una fase temporanea della mia vita, ma un elemento importante del mio vissuto
Quali sono le difficoltà più grandi che hai incontrato (e che stai incontrando) nella promozione del tuo libro?
Le difficoltà nella promozione di un libro sono sempre presenti per tutti coloro che scrivono.
Penso infatti che ogni scrittore emergente incontri degli ostacoli nel proporre la propria pubblicazione e i motivi di queste difficoltà variano da soggetto a soggetto. Ormai da vari anni esiste sempre meno l’ “educazione” alla lettura; difficilmente giovani e adulti leggono, i più dicono di non avere tempo per leggere e preferiscono pertanto, impegnare il loro tempo libero in viaggi e divertimenti vari. Sono anche convinta che la possibilità di scaricare
e-book da internet non sempre sia uno stimolo a leggere di più. Personalmente posso dichiararmi soddisfatta dei risultati raggiunti finora, considerando che un libro non diventa mai sorpassato se il suo contenuto rimane attuale e di riferimento in ogni tempo. Consideriamo anche il fatto che a volte, più che i libri, sono gli stessi autori che necessitano di farsi conoscere e il principale protagonista, il romanzo stesso, ne fa le spese. Leggo moltissimo e mi accade sempre più spesso di leggere libri di scrittori molto conosciuti che poi risultano essere “mediocri”. Io incrocio le dita e vado avanti, è ancora presto infatti per esprimermi nel dettaglio.
Stai pensando in futuro di sfruttare le nuove piattaforme per il self-publishing come ad es. Amazon?
Ho già utilizzato la piattaforma del self-publishing per il mio primo racconto: “ 2 Cuori… una cuccia” e più precisamente l’azienda di autopubblicazione Lulu e quindi Amazon, ma trovo che il self-publishing serva soltanto per iniziare e quindi da utilizzare unicamente come “lancio”per un primo libro, ma oltre a ciò, non credo assolutamente in questo tipo di pubblicazioni. Amo troppo la carta stampata e il profumo delle pagine che si sfogliano… ma questa è soltanto la mia opinione personale. Sono cresciuta tra libri di ogni argomento, figlia di un bibliofilo, pertanto non so cosa voglia dire fare a meno di un vero libro e privarsi del gusto di acquistarlo in una libreria.
Quanto è importante secondo te la promozione per il successo di un libro?
La promozione di un libro è importantissima, è tutto. Il libro ha successo solo se viene pubblicizzato, venduto ma soprattutto recensito.
Qual è il tuo giudizio su BESTSELLER COURSE, il corso che hai seguito per la tua formazione sul self marketing librario?
BESTSELLER COURSE è un ottimo corso, molto utile e specifico per avere suggerimenti e precise indicazioni di promozione per un libro. Lo considero anche un forte stimolo per riuscire a comprendere quali sono gli strumenti migliori per promuovere il proprio romanzo.
Un unico elemento non mi convince di questo corso e cioè il fatto che è senz’altro più idoneo a chiunque abbia dimestichezza con un certo tipo di tecnologia e cioè quella digitale.
Infatti, non per tutti è facile seguire con precisione certi passaggi puramente tecnici.
Ringrazio comunque Emanuele perché è riuscito con il suo BESTSELLER COURSE ad infondere in noi che lo abbiamo seguito una maggiore fiducia nella propria opera e ciò non può considerarsi cosa da poco.
Quali sono i tuoi progetti letterari futuri ed eventualmente stai pensando a nuove tecniche promozionali degli stessi?
Continuerò a scrivere e pubblicherò, spero, altri libri in futuro ma il momento giusto deve ancora arrivare, capirò quando. Seguirò sempre i suggerimenti di Emanuele del suo BESTSELLER COURSE perché, ripeto, li considero validi ed essenziali per ogni autore emergente.
Anche se non mi trovo del tutto a mio agio con le promozioni on-line, le affiancherò certamente a tutti gli altri strumenti “classici” di promozioni quali le presentazioni in pubblico.
INSERISCI UN TUO COMMENTO QUA SOTTO, CON UNA TUA CONSIDERAZIONE E/O UNA TUA DOMANDA A ME O A SUSANNA, CHE RICEVERAI PRONTA RISPOSTA. MI PIACEREBBE SAPERE POI, SEMPRE CON UN COMMENTO QUA IN BASSO, SE ANCHE TU HAI DIFFICOLTA’ A FARE PROMOZIONE SU INTERNET… CERCHERO’ DI AIUTARTI SE POSSO CON UNA RISPOSTA ADEGUATA :-)
(home photo by Alex1961 on Flickr)
Carissimo Emanuele,
ho notato che hai usato la parola “nobile” presentandomi come tua amica nell’intervista da te condotta. Come mai??? Hai forse scoperto anche questo??…
Rinnovandoti i miei ringraziamenti per come hai esposto l’intervista, qui, nel tuo sito di Scrittore Vincente, ti mando il mio più caloroso abbraccio.
Susanna
Ciao Susanna
la risposta è semplice, basta andare sul dizionario:
“Nobile = che possiede o denota finezza, elevatezza, generosità di sentimenti”
A presto!
Emanuele
Mio caro Emanuele…
e dai! Fin qui c’ero arrivata, non ho proprio bisogno del dizionario per sapere cosa voglia dire “nobile” riferito ai sentimenti… scusa, avevo capito che da “indagini”
(scherzo, naturalmente!) avessi scoperto anche l’altro significato di “nobile”. Essendo nelle Marche… ciao ciao Ema buona domenica.
Susanna
Beh non vendo molto. Ma imparerò velocemente il metodo tuo di vendita.
Ho avuto il piacere di leggere e conoscere l’opera di Susanna, considero la sua scrittura molto valida. La stimo sia come autrice che come donna, ha una grande sensibilità ed umanità, tutti pregi che vanno ad avvalorare anche il suo percorso letterario.
Grazie Michela per il tuo contributo, poetico come sempre :-)
Bene Gianni, sono sicuro che con del “sano lavoro” di promozione si otterranno dei buoni risultati per il tuo ottimo romanzo di fantascienza, che ho letto con estremo piacere e che è scaricabile da questo link
Ma Susanna dovresti sapere come sono i marchigiani: fondamentalmente delle persone semplici, e quindi per me nobile è semplicemente nobile :-)
Bravo Ema! Hai perfettamente ragione, e su tutti i fronti. Anche tu hai un animo nobile, altrimenti non potresti prestare tale preziosa attenzione ai tuoi amici autori.
Grazie.
Ho seguito il corso di Properzi e devo dire che nel modulo 6 properzi spiega coem crearsi un sito internet senza entrare in questioni tecniche. Cioè creando pagine principali fatte in un certo modo… già questo basterebbe a uno scrittore per avere un sito decente. nei moduli successivi affronta il discorso dell’email marketing e lì è un pò più ardua per chi non ha un minimo di esperienza con intenert ma sono sicuro che sono cose che si possono imparare con la buona volontà. Complimenti a Susanna per la sua bella intervista!
Grazie Sandro! Il corso di Emanuele è MOLTO interessante, ma occorre anche del tempo per seguirlo nei dettagli. Nella nostra vita abbiamo tutti dei grandi doni, tra quelli di Emanuele c’è anche quello di sapersi “proporre” e aiutare gli altri a farlo in modo adeguato.
Il suo Bestseller Course ha appunto questa importante particolarità. Ma non dimentichiamo che là fuori c’è anche un mondo che si confronta in altri modi.
Ciao a tutti voi.
Mi riconosco molto in quel che Susanna dice riguardo al suo rapporto con la scrittura. Anch’io sono sempre attrezzata con penne e taccuini vari; anni fa, in vacanza, ero sprovvista di carta e mi ritrovai a scrivere una poesia su della carta igienica…e vi ho detto tutto! Sono certa che Susanna continuerà al meglio questo suo percorso perché traspare dalle sue dichiarazioni l’amore profondo per la scrittura.
Se possibile, un approfondimento: nell’intervista dichiari che di non credere assolutamente alle pubblicazioni in formato e-book, quali sono le tue remore e perplessità su questo formato editoriale? L’esperienza con lulu.com è stata positiva?
Rinnovandoti il mio in bocca al lupo, attendo di sapere…se puoi, se vuoi.
E grazie a Ema che oltre al suo utilissimo corso, ci da la possibilità e lo spazio per poter interagire così proficuamente su questo argomento.
Ciao Cinzia e grazie per quanto condividi con me. Mi hai fatto ricordare( nominando la carta igienica…) di quando andando a spasso con Strauss, mi venivano in mente delle cose da scrivere ma non avevo nulla con me e così, spesso mi ritrovavo a scrivere sul pacchetto delle sigarette( quelle non mancavano mai!)). Immagina tu, tornando a casa non riuscivo mai a capire bene cosa avessi scritto su uno “sputo” di cartoncino, ah ah ah…
Ma ti rispondo circa gli e-books. Sono sincera, non li amo affatto! Sono troppo affezionata alla vecchia carta. Ho pubblicato il mio primo racconto con Lulu, non conoscendo bene le tecniche di upload e soprattutto non interpretando al meglio le richieste della Lulu, ne è uscito fuori un racconto con copertina senza codice a barre( per l’Italia) sul retro, pertanto non vendibile tramite distribuzione libraria. So di aver venduto molte più copie di quelle che mi sono state riconosciute, ma vai a prendere i responsabili dei conteggi alla Lulu!!!.. Organizzazione pessima, secondo me. Ecco il vero motivo. Non pubblicherò mai più nulla con il self-publishing, ne sono più che convinta. Spero di averti spiegato bene perché non ritengo sia questo un canale valido per la pubblicazione. Grazie per il tuo interessamento. A presto. Un abbraccio, Susanna.
Immaginavo che fosse un grosso lavoro e tu me l’hai confermato. Farò tesoro delle tue parole.
Infatti Cinzia. E’ proprio così. Ti consiglio di trovare sempre una buona Casa Editrice e per il resto affidati ai consigli di Emanuele che in queste cose se ne intende… alla grande. Oppure, magari puoi rivolgerti ad altri self-publishing, ma poi chi controlla il tutto? I contratti che redigono loro non sono mai eseguiti bene, parola di un avvocato che ho interpellato per quello della Lulu.
Ciao Cinzia e in bocca al lupo per ogni tua nuova pubblicazione futura. Scrivere è comunque un bellissimo dono.