Il seguente racconto, che descrive come è stata organizzata una presentazione di successo, è scritto da Francesca Napoli autrice emergente, che ha scritto il libro “L’Inquietante Urlo del Silenzio”.
Ho deciso di pubblicare questo post, per dimostrare come a volte il marketing può essere estremamente efficace anche quando non è per forza svolto seguendo metodi e piani professionali.
Infatti, il marketing che emerge da questo articolo, dimostra la sua forza proprio perhé è sviluppato con estrema spontaneità e… direi dolcezza… sì dolcezza, come Francesca ci manifesta nel suo racconto sottostante .
Molto importante è l’ottimo supporto all’autore dato dalla casa editrice Butterfly Edizioni. E’ importante anche perché di questi tempi molto raro.
Il racconto della presentazione letteraria di Francesca Napoli
Salve a tutti voi lettori. Mi chiamo Francesca Napoli e sono una ragazza alle prese col suo romanzo d’esordio L’Inquietante Urlo del Silenzio, edito dalla Butterfly Edizioni.
Inutile negarvi quanto sia difficile il percorso che porta alla pubblicazione di un libro ma soprattutto quello che riguarda la promozione, le interviste e le varie presentazioni.
Il mio libro è uscito a settembre (2012) e la prima cosa da fare, oltre che abituarsi all’idea di essere riuscita a realizzare un sogno, era quella di organizzare la prima presentazione.
Innanzi tutto, ho cominciato a fare un po’ di passaparola online, attraverso facebook; la direttrice della Butterfly Edizioni Argeta Brozi, nel frattempo, aveva creato un evento, sempre su facebook, e aveva cominciato a fare pubblicità ai suoi conoscenti. L’evento è stato pubblicizzato un po’ dovunque, assieme alla copertina e alla sinossi. Questo già diversi giorni prima della presentazione. Nello stesso momento, si parlava della presentazione anche su twitter e su alcuni blog, il libro era uscito da poco, ma avevo già qualche recensione e qualche commento positivo che ha dato un buon feedback a chi ancora non mi conosceva oppure era indeciso se esserci durante la presentazione.
L’emozione e l’ansia erano alle stelle e queste emozioni complicavano le cose ma pian piano ho organizzato tutto. La mia fortuna è anche appartenere ad una famiglia molto conosciuta nel paese in cui vivo e di conseguenza è stato facile riuscire ad invitare un buon numero di persone, ma mai quante poi si sono presentate in realtà. Ovviamente oltre agli inviti fatti da me personalmente, si è creato un largo passaparola che è riuscito a coinvolgere tantissimi conoscenti. Ad allargare la voce hanno contribuito i volantini e le locandine mandati dalla stessa casa editrice che hanno fatto il giro dei posti più frequentati in paese ma anche nei dintorni. I volantini sono stati distribuiti nelle biblioteche, nelle scuole, nei bar, nei locali, nei tabacchini, insomma, un po’ dappertutto.
Scegliere il luogo della prima presentazione è stato molto facile: su consiglio della direttrice editoriale, avevo deciso di rimanere nel mio paese d’origine in modo che tutti i miei parenti e amici avrebbero potuto raggiungermi senza problemi, ovviamente la biblioteca comunale si prestava bene a questo tipo di manifestazione. Ho allora inviato un’e-mail al comune chiedendo di poter usufruire dei locali della biblioteca e inoltre coglievo l’occasione per invitare il sindaco, vicesindaco e assessore alla cultura i quali si sono dimostrati molto disponibili e hanno partecipato volentieri alla presentazione facendo anche dei commenti dei quali sono rimasta davvero lusingata.
Tappa successiva era quella di scegliere il relatore e/o relatrice che mi avrebbe presentato e avrebbe spiegato in maniera generale temi e contenuti del mio romanzo: anche su questo non ho avuto dubbi. La mia scelta è ricaduta sulla professoressa di lettere Mary Lo Cicero, nonché mia cara amica. Ho scelto lei non solo per l’affetto che ci lega ma anche e aggiungerei soprattutto per la sua competenza e professionalità, in effetti non mi sbagliavo… ha saputo essere all’altezza della situazione e riuscire a conquistare con le sue parole tutto il pubblico.
Il giorno della prima presentazione, sabato 6 ottobre nei locali della biblioteca comunale, non mi aspettavo minimamente di trovare tutta quella gente. La sala si è riempita e molte persone non hanno trovato nemmeno un posto a sedere. Con mio grande stupore era presente anche una giornalista che nemmeno conoscevo e anche rappresentanti delle reti televisive locali, amici di amici che hanno immortalato quei momenti e fatto delle interviste. La presentazione è andata benissimo tanto che subito dopo tutti si sono catapultati a comprare il libro. Le copie risultarono addirittura poche rispetto al numero di coloro che volevano acquistarlo (ben 150 copie richieste!). Così a fine serata mi sono segnata tutti i nomi di coloro che erano rimasti senza libro e che l’hanno comprato in un secondo momento.
Anche le altre presentazioni sono andate bene ma devo ammettere che la casa editrice ha fatto tanto. La direttrice editoriale mi ha permesso di partecipare ad una puntata del programma Cultura a Colori diretto e presentato da Sonia Sodano che ovviamente mi ha dato una maggiore visibilità. Sono consapevole del fatto che per gli scrittori emergenti ma oserei dire per tutti gli artisti che non hanno un nome è difficile farsi strada in questo mondo.
Di certo bisogna avere le idee chiare e non arrendersi mai.
Non posso far altro che complimentarmi con la scrittrice e il suo staff, farò tesoro dei consigli regalati essendo oltretutto una sua collega. CIAO!
Grazie Antonietta, autrice de “Il coraggio che mai ho avuto” http://www.ibs.it/code/9788896838372/scarabelli-antonietta/coraggio-che-mai.html