Con l’articolo presente sto per raccontarti la storia di una esperienza straordinaria che ho vissuto nell’aprile del 2010. Una delle migliori della mia vita. Da questa storia potrai capire come organizzare in pochissimo tempo e a costo zero uno spettacolo di teatro basato sul tuo libro. Lo spettacolo ti permetterà quindi di promuovere il tuo libro con grande efficacia (i media parleranno del tuo spettacolo) e secondo me ti renderà protagonista di una iniziativa artistica e sociale che ritengo sia estremamente costruttiva e incredibilmente emozionante.
Nel febbraio del 2010, dopo aver organizzato alcune presentazioni del mio libro “Apologia del piano B” in alcuni paesi della mia provincia, mi convinsi ad organizzare una presentazione del mio libro proprio nella città in cui abitano i miei genitori che si chiama Monte Urano. A tal proposito mi recai dall’Assessore alla Cultura per capire se c’era un location disponibile. L’Assessore mi diede la disponibilità sia di una sala comunale che del cinema cittadino, però poi mi disse che per una presentazione andava bene la sala perché per il cinema ci voleva uno spettacolo per portarci gente, e poi andava pagato il service (impianto luci, audo e video).
Io gli dissi che lo spettacolo ce l’avevo, che avevo anche un gruppo di artisti che avrebbero collaborato con me e che per il service me ne sarei occupato io. L’Assessore non ci credeva ma poi alla fine la convinsi. Ovviamente non avevo nessun spettacolo preparato, non avevo la benché minima idea di quali “artisti” coinvolgere e di quali fossero i costi del service per far funzionare un cinema.
Ciò che però avevo era una data (22 aprile) e un cinema a mia disposizione.
Il primo passo fu scrivere la bozza dello spettacolo teatrale. Ricordo che la sera stessa iniziai a lavorarci. Il mio romanzo è la storia di un viaggio di un gruppo di ragazzi in Ungheria, ho scritto quindi un monologo che si è basato su 4 atti, dove ogni atto è ispirato a una parte del mio romanzo, mantenendo la coerenza nell’evoluzione della mia storia: il prologo 10 anni prima del viaggio, il viaggio, le vicende accadute nel viaggio e l’epilogo. Poi ho pensato che sarebbe stato positivo introdurre delle letture durante lo spettacolo, ascoltare le musiche citate nel romanzo, far cantare a qualcuno la canzone principale “Candle in the wind”, magari trovare un corpo di ballo perché la parte centrale del libro riguarda la descrizione di un concerto… insomma con un paio di ore di lavoro avevo già chiaro quale fosse la tipologia dello staff di artisti di cui avevo bisogno.
Il giorno dopo mi recai nella palestra che frequentavo a quel tempo e iniziai a chiedere se ci fosse qualche persona (riferendomi soprattutto agli istruttori per le attività di gruppo) che poteva partecipare allo spettacolo teatrale basato sul mio libro. Nel giro di un paio di giorni aggregai al mio gruppo 3 bambini che facevano karate, un gruppo di ballerine di flamenco, un cantante di lirica e poi una serie di figuranti, come mia cugina che fa la modella occasionalmente e il mio amico Frescobaldi che avrebbe suonato la pianola mentre io avrei recitato il monologo.
Capì poi che avevo bisogno di un direttore artistico che avrebbe gestito da dietro il palco le entrate in scena e assegnai a mio fratello Mirco questo ruolo cruciale. Ripresi quindi mano alla scrittura dello spettacolo e modificai la sceneggiatura iniziale inserendoci un breve spettacolo di karate ispirandomi alla mia infanzia e un balletto di flamenco al centro dello spettacolo, il Don Giovanni di Mozart cantato dal cantante di lirica dato che il protagonista del mio romanzo è uno che rimorchiava alla grande le donne, ossia un Don Giovanni. Tramite un mio collega trovai poi un presentatore dei singoli atti, la lettrice di spezzoni di romanzo e la cantante che chiude lo spettacolo con “Candle in the wind”.
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Scrissi dopo una settimana la sceneggiatura finale, descrivendo chiaramente i punti e le modalità degli interventi di ogni singolo artista. Trovai poi 4 aziende (gli sponsor) della zona disposte a farsi pubblicità nell’evento, pubblicità che io ho garantito prima a queste aziende grazie all’uso di un video proiettore, pilotato da un mio amico, che proiettava la pubblicità di queste 4 aziende all’inizio e alla fine dello spettacolo e tra ogni singolo atto. Con i soldi dello sponsor ingaggiai un professionista del service che si è occupato delle luci, dei microfoni per me, per i cantanti e per la lettrice. Riuscimmo a fare solo una prova generale, in una domenica mattina nella palestra in cui avevo arruolato il grosso dello staff.
Il 22 aprile ci presentammo tutti al cinema e tutto andò incredibilmente bene. Puoi vedere da questa pagina tutto lo spettacolo teatrale, è chiaro che io non sono proprio un intrattenitore, con le spalle che rivolgevo al pubblico, con la mia pessima dizione, eppure di fronte ai miei occhi c’era un cinema pieno e l’ovazione commovente alla fine dello spettacolo mi ha lasciato una emozione indimenticabile che vale più di ogni azione di marketing, oggetto di questo sito e anche del presente articolo (infatti ti sto illustrando con un esempio pratico come fare uno spettacolo al teatro per presentare e promuovere un libro)
Per portare la gente al cinema, ho ovviamente fatto pubblicità su Facebook, ho fatto scrivere degli articoli nei giornali locali e il comune di Monte Urano nel pomeriggio prima dello spettacolo ha fatto passare un auto con megafono per annunciare l’evento al cinema cittadino.
E’ stata veramente una esperienza straordinaria, sembrava impossibile che ci riuscissi nel modo in cui puoi vedere nei video, quando, da vero impostore, promisi all’Assessore che avevo tutto pronto. Organizzare tutto in così poco tempo e con così poche prove, solo un folle avrebbe pensato di farcela. Eppure non stato folle, ho solo creato le giuste relazioni e trasmesso a tutti un grande entusiasmo e la convinzione di vivere un’esperienza unica.
Essere per un’ora protagonista di uno spettacolo pensato e condotto da me, in una maniera decisa solo ed esclusivamente dalla mia creatività, con uno staff così numeroso e un cinema pieno (vedi la parte finale del video in cui si inquadra il pubblico) è valso veramente tanto ed è stato per me la realizzazione di un sogno.
Sono convinto che, come l’ho fatto io, lo puoi fare tu. E anche molto meglio.
Ciao Emanuele!
La tua iniziativa e’ stata una figata, oltre che una geniale azione di marketing! Io mi occupo di Scenografia nei Villaggi Turistici e nei Teatri e adoro questo genere di cose… Quindi sappi che per la prossima volta, se ti dovesse servire, hai pure l’amico scenografo! Ok? ;D
Sei un grande,
Continua cosi’!
Fabietto
Ciao Fabietto!
grazie per i tuoi complimenti, ho visitato il tuo sito
http://fabiettos.blogspot.com/ che parla proprio di scenografie…
e i complimenti te li devo fare io!
a presto
Emanuele
Incredibile e stupefacente! A cosa mi riferisco? Inizialmente allo spettacolo in sé, che ho visto tutto con enorme piacere e come se stessi davvero lì, in quel posto e in quel giorno. In secondo luogo, all’iniziativa come strumento di marketing e diffusione libraria. In ultima analisi, alla mente di Emanuele che, come l’ho già definita in altre sedi, è “Un vulcano in perpetua eruzione”!
che dire? stupefacente! anche con pochi mezzi a disposizione e senza grandi impianti si possono fare delle cose grandiose come queste… che poi le cose fatte da sè sono le migliori proprio perché semplici e “fatte in casa”. Ci vogliono energie fresche che propongono cose nuove e popolari… altro che le stronzate che passano nelle tv e che puzzano di muffa. Qui la gente si diverte di più e coglie meglio la narrazione, e credo che sia un ottimo strumento per raggiungerla e conoscerla. Inoltre eventi di questo genere non fanno che aumentare la visibilità, e per chi non ha la fortuna di passare in tv è sempre una bella cosa, oltre che utile. Il mio ultimo romanzo mi sembra un po’ troppo articolato per essere rappresentato, ma tutto può succedere… basta essere come Emanuele! ciao
toni
Sei riuscito a creare qualcosa di unico a livello teatrale e non è così semplice….ho un progetto in mente, ma ti svelerò tutto quando sarà ben definito!