Una Nuova Era romanzo d’amore tempo Covid 19.
Ciao a tutti benvenuti a questa nuovissima intervista di Scrittore Vincente.
Dall’altra parte un’ autrice, una persona molto speciale dal punto di vista dell’esperienza professionale.
Il suo libro si intitola: Una Nuova Era: Una storia di amore coraggio e rinascita.
Un libro che parla di una storia d’amore; un romanzo nell’epoca Covid-19.
Dall’altra parte Valeria Vasile.
Ciao Valeria dicci chi sei e di che cosa ti occupi.
Sono un odontoiatra, lavoro in ambito medico, ma ho sempre avuto la passione per l’arte e per la scrittura creativa in particolare.
Ho approfittato di questo momento storico, soprattutto del lockdown dello scorso anno, per dedicarmi pienamente alla scrittura, perché non lavorando per motivi contingenti, sono riuscita ad ultimare la stesura di questo romanzo.
Andrea è un medico di mezza età che conduce una vita apparentemente perfetta sconvolta dall’esplosione della pandemia Covid 19.
Un incipit molto attuale, abbastanza trasversale, ma molto potente.
La domanda che vorrei farti è: quanto c’è di te in questo personaggio, in Andrea?
Qualcuno mi ha fatto notare che ho descritto un personaggio maschile pur essendo una donna, ma è stata una scelta irrazionale, fatta d’ istinto e d’intuito.
Noi scrittori siamo un po’ così, diamo retta a questo lato creativo istintivo.
Ci sono alcune note autobiografiche, ma riguardano soltanto qualche episodio che Andrea cita nei suoi racconti, non più di tanto però.
Nel 1960 trovare queste conoscenze era veramente esclusivo e chi le trovava era veramente spinto da una forza incredibile.
Che studi ha fatto tuo nonno? Sono veramente curioso!
Ho preso spunto dalle vicende di alcune persone che conosco, di origine albanese.
Mi hanno descritto la situazione dell’Albania in quel periodo, mi sono ispirata a queste storie e Blerta è appunto una di loro.
Hai partorito un romanzo che parla di Covid, in piena epidemia, quello che ti sto per chiedere è: quando l’hai scritto questo romanzo, quanto tempo hai impiegato, quali spiragli di tempo hai utilizzato?
Da quello che mi hai raccontato sei una persona super impegnata su più fronti: famiglia e lavoro.
Invece di deprimermi perché la situazione era pesante, ho reagito facendo ciò che mi ha sempre appassionata, mettendo a frutto questo periodo e partorendo, come dici tu, quest’opera.
Ho messo a frutto quel periodo nero, in cui il silenzio imperversava per le strade spaventandoci, e ho deciso di dedicarmi a quest’opera.
Ho avuto modo di leggere la copia cartacea, è un libro di 228 pagine.
C’è una grande attenzione, meticolosità dal punto di vista narrativo, precisione dal punto di vista stilistico, si vede che è un’opera in cui è stato fatto un grande lavoro di revisione.
Ti faccio ancora una domanda, in relazione a quella precedente, più o meno quanto tempo hai impiegato per produrlo?
Quella è stata la parte più lunga, perché sono tornata a lavorare e quindi approfittavo dei weekend, delle serate, piuttosto che guardare la televisione o fare altro, dedicandomi a questo compito che è stato veramente “doloroso”.
Quando devi mettere a posto il romanzo, realizzare un prodotto di qualità sia da un punto di vista formale, che stilistico, che grammaticale, devi essere un po’ un matematico.
Devi calcolare ogni minima sfumatura.
Devi essere molto attento sia per il progetto di vendita, perché il libro verrà letto da tante persone, sia per il proprio orgoglio personale.
Quindi concordo.
Hai la possibilità di controllare le vendite quando vuoi e come vuoi e le royalties di Amazon arrivano entro un lasso di tempo ragionevole, circa due mesi.
Ma a prescindere da questo, la cosa veramente importante è che sei imprenditore di te stesso, hai il controllo sulla tua opera.
La mia esperienza in merito dunque è pienamente positiva.
Non voglio, come dire, sostenere ciò che vendo, perché sarebbe veramente tirare l’acqua al proprio mulino.
È chiaro che, come discutevamo apertamente prima di questa intervista, avere la possibilità di pubblicare con un grande editore è una opportunità per tutti.
Sul mio canale YouTube c’è l’intervista a Gianluca Antoni, ad esempio, vincitore del concorso Io Scrittore, che ha pubblicato con un grosso editore, che è molto soddisfatto.
Un grande editore, serio, ti dà un supporto in più anche nella promozione, cosa che nel self-publishing devi fare da sola.
Però, pubblicando con gran parte delle case editrici, la promozione va comunque fatta da soli.
Allora, facendo due conti in modo pratico sulle commissioni di vendita, vale assolutamente la pena farlo in self publishing perché c’è anche un aspetto di personalizzazione che, nel tuo caso, si esalta osservando la tua copertina.
Ci racconti qualcosa sulla splendida copertina, con questa bambina che cammina su un filo.
Ho visto questa immagine e mi ha dato un’ impressione di coraggio, ma anche di gioco.
C’è una bambina che comunque gioca su questa fune e sfida un po’ quella che è la natura, la paura e si diverte in questo.
Mi ha dato una grande emozione; credo proprio che l’arte e la scrittura mirino a suscitare emozioni, pertanto la mia scelta si è focalizzata lì.
La copertina non deve essere, gioco forza, una descrizione esaustiva della trama, deve essere un gancio, un ancora, un traino emozionale.
C’è una cosa interessante che mi hai raccontato.
Pur non avendo fatto ancora migliaia di vendite e pubblicato ad aprile 2021, a maggio hai quasi del tutto recuperato l’investimento fatto con noi, attraverso gli incassi delle vendite online.
E tutto questo con un marketing, fattelo dire, che non è stato proprio eccezionale, visto che ti ho seguito.
Quindi è un risultato molto interessante e, a comprova delle recensioni che hai ricevuto, il libro sta funzionando.
Complimenti Valeria.
È stata un’esperienza davvero emozionante.
Quali sono le attività promozionali che ha intenzione di fare adesso?
Continuare a coltivare la mia immagine su Instagram, la mia biografia, inserendo dei post, creando una community di lettori e scrittori con i quali interagire, soprattutto a scopo promozionale.
Valeriathedreamer, così come la pagina Instagram.
Un’ultima domanda Valeria.
Proprio in venti secondi, perché dovremmo leggere questo libro?
Questo libro può dare un messaggio che, non dico possa cambiare la vita, ma può fare da tramite.
Un abbraccio Valeria e spero di incontrarti presto.