Oreste Maria Petrillo racconta…
Fabio Santoro nasce a Napoli il 16 marzo del 1984 e inizia a scrivere all’età di 16 anni. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza inizia il percorso che lo porterà ad ottenere il titolo di avvocato. Durante gli ultimi anni universitari matura il proposito di dedicarsi sempre più intensamente alla stesura di romanzi che spaziano tra il giallo puro ed il legal thriller. Il primo risultato di questo intento arriva nell’ottobre 2011 con il suo romanzo d’esordio “L’ultima mossa” edito da La Quercia editore. Pochi mesi dopo, nel gennaio 2012, vola a Londra con il desiderio di conoscere meglio la civiltà britannica e trarne nuove fonti di ispirazione. Durante la sua permanenza in terra britannica nasce il sodalizio professionale con Oreste Maria Petrillo e l’idea di scrivere un romanzo a quattro mani che fonda le culture e le ideologie di entrambi i versanti della manica. Da questa unione di forze nasce il legal thriller “Una linea sottile”.
Attualmente risiede a Londra e unisce l’attività di scrittore a quella di consulente legale.
Per Fabio Santoro scrivere è una forma di esigenza. Una passione nata in giovane età dal semplice desiderio di comunicare e trasmettere il fascino che circonda ogni mistero. Il suo stile è scorrevole, intriso di una vena di humor e di cinismo sociale in modo da poter affrontare argomenti anche densi di tragedia e amarezza con un certa dose di distacco e scioltezza. La sua filosofia è che anche nella delicatezza del pianto si può trovare un sorriso. Non a caso predilige, nella stesura, l’io narrante alla narrazione in terza persona. Ritiene infatti che il primo gli permetta di poter esprimere al meglio la sua creatività nella prosa più di quanto non faccia l’ultima.
Perché gli piace così tanto scrivere?
Perché gli piace pensare di poter completare un’opera degna di essere ricordata.
Oreste Maria Petrillo nasce a Marsicovetere (PZ) il 03/03/1982 ed esercita la professione di avvocato penalista in Napoli. Si cimenta sin dalla giovane età con la scrittura, prima scrivendo storie e poi, in tempi più recenti, scrivendo diverse opere di non fiction per la bruno Editore e col self – publishing. “Una Linea Sottile” è il suo primo legal-thriller, scritto a quattro mani con Fabio Santoro, un esperimento fatto via skype.
Il rapporto con la scrittura è un rapporto di amore e rispetto. Egli è da sempre uno studioso e approfondisce sia le varie tecniche narrative, con lo studio di manuali di scrittura creativa, che altri corsi formativi. Tramite il mezzo della scrittura ha intenzione di portare le sue conoscenze e passione a quante più persone possibile. Per far questo predilige il mezzo dell’editoria digitale perché meno incatenata dai limiti dell’editoria cartacea (prezzi, limiti di stampa, limiti di presenza in librerie fisiche, limiti di luogo, etc.).
Sinossi di “Una Linea Sottile”
Genere: Legal Thriller
Autori: Oreste Maria Petrillo e Fabio Santoro
Anno: 2013
Ambientazione: Londra – Napoli 2013
Riccardo Ferrari e Fabrizio Tancredi sono due giovani avvocati rampanti la cui abilità e determinazione li ha portati sulla cresta dell’onda del mondo giudiziario. Sono due leve della nuova generazione che sgomitano per arrivare sempre più in alto e sempre più in fretta.
Neanche si conoscono in quanto vivono su due versanti opposti della Manica. Anche se entrambi originari di Napoli, solo Riccardo ha deciso di lottare per emergere nella così complessa ed eclettica città partenopea, dove la legalità si fonde con la consuetudine sorta sulla linea di demarcazione tra il legale e l’illegale.
Fabrizio, quasi dieci anni prima, ha deciso che il suo futuro sarebbe stato a Londra, giurando che non sarebbe mai più tornato indietro.
I loro destini tendono a incrociarsi quando, per via del loro lavoro, si trovano a darsi battaglia in nome di due società farmaceutiche molto potenti. Fabrizio è costretto a rientrare in una città che avrebbe voluto dimenticare e a combattere contro Riccardo, un avversario capace di spingerlo sul filo del rasoio.
Nel bel mezzo di una trattativa fatta di ombre e specchi entrambi si trovano catapultati sulla scia di sangue di una morte sospetta.
Perché il capo ricercatore di una delle due società è morto?
E quali segreti ha portato con sé nella tomba?
Inizialmente sospettati di essere coinvolti in questi macabri eventi, Riccardo e Fabrizio dovranno indagare per loro conto, a rischio della vita, sotto la lente di sospetto delle forze dell’ordine.
La comunanza di vicende porta entrambi i protagonisti a scoprire lati caratteriali dell’altro che non avrebbe sospettato e un rapporto iniziato come una esacerbata rivalità inizia ad assumere le forme di una collaborazione inaspettata. Fabrizio e Riccardo, così diversi, eppure tanto simili.
Un meccanismo ben calibrato fatto di elementi quasi complementari che culmineranno in un’aula di tribunale dove Fabrizio e Riccardo si troveranno a difendere un innocente accusato di omicidio. Ma il caso si prospetta molto complicato e passo dopo passo anche i due legali iniziano a chiedersi se il loro cliente sia davvero innocente. I due protagonisti, tra mille capovolgimenti di fronte, si districano in mezzo a una matassa complicatissima fino a riannodare tutti i fili della vicenda e a scoprire la verità che si cela dietro tutto quanto avvenuto. Una verità molto amara e sconvolgente.
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L’alternanza di stili e personaggi permette al lettore di appassionarsi alle vicende personali dei giovani avvocati prima ancora che alle vicende giudiziarie.
Il testo è scritto in prima persona quando agisce un solo protagonista ed in terza quando i protagonisti agiscono insieme.
Lo stile grafico è strutturato in modo tale da rendere consapevole, il lettore, dell’alternarsi dell’azione dei personaggi principali. Per riuscire in tale obiettivo, si useranno stile grafico del carattere e persona del verbo diversi. Times new roman quando Tancredi e Ferrari agiscono insieme, e Arial e Georgia quando agiscono da soli.
Finalista al premio Neo Kultural Linguaggi Ia Edizione http://www.kultural.eu/i-edizione-premio-letterario-linguaggi-neokulturali
I cinquanta manoscritti finalisti tra più di 2.000 sono: 1. Sotto La Linea Del Sogno, 2. Via Delle Fontanelle, 3. Di Altre Metamorfosi, 4. West Star, 5. Il Seme Di Picche, 6. Il Tempo Delle Attese, 7. Il Bistrot Delle Ore Piccole, 8. Sentieri, 9. Una Linea Sottile, 10. Il Ritratto Di Nuzzella, 11. OSI, 12. L’Autunno Della Falena, 13. Mariposa, 14. La Luna è Una Lampadina, 15. Riconciliazione, 16. La Donna Con I Guanti, 17. I Gelsomini Di Parma, 18. Bijou, 19. La Leggenda Del Turbinia, 20. Ritorno A Skiathos, 21. Le Polveri Dell’Utopia, 22. Come I Fiori Nei Capelli, 23. I Rimbalzi Del Vuoto, 24. Sad, 25. I Terribili Iaccarino, 26. La Guerra Dei Nasturzi, 27. La Cripta Di Corallo, 28. Come i Cuori Sui Muri, 29. Minime Questioni Di Nessun Conto, 30. La Malacreanza Dello Spettatore, 31. I Tradimenti Degli Angeli, 32. La Storia è Finita, 33. Starbound, 34. La Stagione Dei Limoni, 35. Come i Tasti Di Un Pianoforte, 36. Il Sipario Celeste, 37. Il Complesso Del Bene, 38. La Fata Gusmara, 39. Sabbia, 40. Lo Scatto Della Lumaca, 41. Un Minimo Rimorso, 42. Le Malaccorte, 43. L’Uomo Dei Passeri, 44. Dove Comincia L’Erba, 45. Il Cavillo, 46. La Penelope Di Verlaine, 47. La Locanda Sul Molo, 48. L’Industria Delle Stelle, 49. Le Chiavi Del Tempo, 50. Voyage En Italie