BIOGRAFIA
Romolo G. Capuano.
Casertano. Ho studiato sociologia e criminologia.
In passato ho lavorato in un carcere come criminologo e oggi lavoro in un ufficio di un ente pubblico. Praticamente la stessa cosa.
Ho pubblicato diversi saggi dedicati ai meccanismi insoliti della mente: la profezia che si autoavvera (niente paura! Non sono un santone casertano), tecniche della persuasione. Ho scritto anche il primo testo di sociologia del turpiloquio finora uscito in Italia.
Ho tradotto diversi testi di scrittori inglesi e americani dedicati al libero pensiero.
Bizzarre illusioni è stata per me una scoperta e spero tanto che lo sia anche per i miei lettori: è sorprendente quante cose abbiamo da imparare dalla nostra mente!
SINOSSI DI “BIZZARE ILLUSIONI”
Romolo G. Capuano, Bizzarre illusioni. Lo strano mondo della pareidolia e i suoi misteri, Mimesis Edizioni, Milano.
A chi di noi non è capitato di vedere un volto tra le nuvole o di udire una frase dotata di senso in rumori casuali? Alcune persone giurano di aver visto una figura sacra in una macchia di umidità sul muro e sono disposte a prostrarsi riverenti davanti a essa come se fosse un’icona religiosa. Altre osservano il cielo e riferiscono di aver visto misteriosi oggetti celesti cui attribuiscono significati inquietanti. Oppure di aver udito messaggi angoscianti provenire da dischi suonati al contrario. Di che tipo di esperienze si tratta? Siamo di fronte a patologie della mente o a eventi normali che possono accadere a tutti noi?
La psicologia ci dice che tutto questo è frutto di un’illusione percettiva. Un tipo straordinario di illusione, poco nota ma non per questo meno importante. Quest’illusione si chiama pareidolia e consiste nell’interpretare uno stimolo di per sé vago e confuso, sia esso visivo o sonoro, in maniera chiara e riconoscibile. Ogni volta che vediamo in una nuvola un elefante, in una macchia di umidità sul muro un volto noto, in una manciata di fagioli gettati sul tavolo una forma familiare o in una screziatura sul fondo di una padella un personaggio biblico siamo di fronte a casi di pareidolia. Similmente, possiamo parlare di pareidolia quando crediamo di udire frasi dotate di senso in rumori casuali o in dischi suonati al contrario. Molti casi di avvistamenti di UFO o fantasmi sono imputabili a cause pareidoliche, così come, almeno in parte, il fenomeno del mostro di Loch Ness. È pareidolia quando ci capita di vedere in un’ecografia il nostro futuro bambino che ci saluta strizzando l’occhio.
La pareidolia non è un oscuro fenomeno che coinvolge occasionalmente pochi individui dotati di una fantasia troppo accesa. È una tendenza molto comune della percezione umana e, nella maggior parte dei casi, non comporta conseguenze particolari. In altri casi, invece, come in quello delle macchie di Rorschach, può determinare, ad esempio, l’esclusione o l’ammissione di un candidato a una posizione lavorativa. Può, inoltre, legittimare pretese miracolistiche nel caso di “apparizioni divine”; ispirare azioni eroiche; far diventare una persona o un luogo famosi per pochi giorni o per anni; favorire la creatività artistica; facilitare la diagnosi di una patologia; trasmettere l’illusione di parlare con i morti o avere un’esperienza paranormale e altro ancora.
La pareidolia è un’illusione affascinante di cui si sa ancora troppo poco. Eppure, digitando il termine su Google si ha accesso a circa 755.000 pagine e, con il passare del tempo, il numero sembra aumentare sempre di più. È probabile che presto il concetto acquisterà una popolarità virale e che si diffonderà rapidamente fino a divenire un termine di moda. In molti blog si parla di pareidolia. Appassionati di fotografia si scambiano foto pareidoliche. Esperti di economia spiegano crisi e tracolli finanziari ricorrendo a interpretazioni pareidoliche.
Questo libro è dedicato alla pareidolia e alle sue manifestazioni.
Attingendo a una vasta letteratura che spazia dalla psicologia all’antropologia, dalla storia delle religioni a quella del paranormale, dalle cronache giornalistiche a comuni esperienze della vita quotidiana, e adottando un atteggiamento sempre vigile e critico, il testo – il primo in Italia ad occuparsi dell’argomento – affronta la tematica della pareidolia da svariati punti di vista, offrendo al lettore una panoramica estesa dell’importanza che questa bizzarra illusione ha nelle nostre vite.
Tutto questo è presentato nel testo attingendo a fonti note e meno note. Il linguaggio adottato è rigoroso e saggistico, ma anche coinvolgente e ammiccante. Inoltre, è supportato da oltre 100 fotografie che rendono maggiormente stimolante il contenuto.
