Chi è Claudio Giannoni?
Claudio Giannoni è nato a Viareggio (LU) nel 1970. Vive a Torre del Lago Puccini, sposato, due figli bellissimi, Dario e Diego.
Titolare di una filiale di un noto gruppo bancario.
Amante del mare, del sole e delle spiagge calde, sta iniziando a praticare surf sotto la guida attenta del figlio Dario.
Alla prima esperienza narrativa.
Sinossi di ‘Il sole che scalda’
Luca ha quarant’anni, in un’anonima giornata della sua vita va a ritirare un esame medico. Il dottor Paoli gli rivelerà che nel suo fegato sono state scoperte alcune cellule tumorali con rischio di metastasi. La sua prospettiva di vita è di qualche anno.
I ricordi della vita, trascorsa senza la consapevolezza di quanto fosse fugace, si accumulano nella sua mente. I fantasmi del passato – il rapporto con la moglie Francesca, il tradimento subito, l’amore per il figlio Rocco – riaffiorano portando con sé il bisogno di perdonarsi e perdonare, di affrancarsi dal dolore.
Luca riuscirà a sconfiggere la malattia e ritroverà la serenità sull’isola di Sal, nella città di Santa Maria, grazie alla vicinanza di suo figlio Rocco e all’incontro con Amedeo, Adele e Katy. Tuttavia non riuscirà mai a
dimenticare l’eterna passione per Sara, il sole che scalda.
Come un naufrago seguirà l’unica strada possibile, quella del cuore, che lo porterà a ricongiungersi a lei, raggiungendo finalmente la pienezza e la completa rinascita.
L’INTERVISTA
1) Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita
Sono un padre di famiglia, due ragazzi di 8 e 13 anni, Diego e Dario, sposato. Vivo a Torre del Lago Puccini (Lucca), localita’ balneare della Versilia. Amo infinitamente il mare e i suoi paesaggi, le emozioni che sa dare, i suoi colori e i suoi profumi. Da poco ho iniziato a fare surf (tentato!!!), sport praticato da mio figlio Dario e devo dire che l’adrenalina e l’emozione che espolde nel stare in piedi su una tavola e’ impareggiabile. La passione per la scrittura mi e’ venuta all’eta’ di 12 anni (poesie e racconti) ma l’ho quasi subito abbandonata perche’ capivo di rinchiuderemi troppo in me stesso, isolandomi dagli altri. Dopo un viaggio a Capo Verde di due anni fa mi e’ scattata improvvisa la voglia di scrivere e in pochi mesi ne e’ uscito un romanzo.
2) Qual è stato il percorso che ti ha permesso di pubblicare il tuo libro?
Ho gia’ risposto nella domanda precedente. Un viaggio a Capo Verde, con le sue spiagge bellissime, le sue donne meravigliose, e la melodia di una canzone di un gruppo locale mi ha fatto scattare la molla per scrivere un romanzo.
3) Hai esperienza di scrittura di un blog?
No.
4) Prima della pubblicazione su cartaceo, tramite internet alcuni autori stanno distribuendo gratuitamente la propria opera in formato digitale: reputi che ciò possa favorire o inficiare le vendite reali del libro, ovvero quelle posteriori alla pubblicazione cartacea?
Alcuni titoli hanno avuto molto successo. Penso che il percorso possa andare di pari passo. Io preferiasco comunque il libro cartaceo e poterlo ammirare il libreria.
5) Quali sono i consigli che daresti a uno scrittore che vuol promuovere autonomamente la propria opera?
Non saprei darne. Devo ancora iniziare a promuovere il mio. L’ho fatto tra la gente che conosco, amici, familairi e colleghi. Devo dire di aver avuto un buon riscontro.
6) Quali sono i tuoi progetti letterari futuri ed eventualmente stai pensando a nuove tecniche promozionali degli stessi?
Sto iniziando a scrivere un nuovo romanzo. I miei amici vorrebbero scrivessi un continuo del primo. Magari fra un po’ di tempo. Per la promozione avrei bisogno di qualche aiuto e di suggerimenti. Ripeto, devo ancora promuovere il mio primo e unico romanzo.
Saluti.